Cassano ha mandato un messaggio a Spalletti dopo la firma con la Juve: “Ero un po’ irritato”

Luciano Spalletti prende in mano le redini della Juventus per voltare pagina e raddrizzare una squadra che viene da due anni difficili. Torna in gioco per la prima volta dopo l'esperienza con l'Italia che non si è conclusa bene, ma dalla Serie A è stato accolto con grande entusiasmo: riprende esattamente da dove aveva lasciato, dallo storico Scudetto vinto con il Napoli e tatuato sulla pelle che tanto ha fatto discutere negli ultimi giorni. Discorsi futili, come sottolinea Antonio Cassano che ha cercato dissipare tutte le polemiche su questa scelta che può essere quella giusta.
Intervenuto nel programma Viva el Futbol assieme ad Adani e Ventola, l'ex giocatore ha raccontato un piccolo aneddoto che riguarda il suo rapporto con l'allenatore bianconero. Dopo la firma gli ha inviato un messaggio per complimentarsi con lui, chiuso però con una postilla che porta a galla un vecchio rancore. "Io ti voglio tanto bene tu un po' meno" gli ha scritto Cassano, spiegano anche a cosa si riferiva.

Il messaggio di Cassano a Spalletti
I due si conoscono da moltissimo tempo ma nonostante questo l'allenatore non è mai intervenuto nella trasmissione condotta dagli ex giocatori sui social nonostante le tante richieste. Cassano glielo ha voluto ricordare anche nel messaggio di congratulazioni che gli ha inviato dopo l'annuncio dell'incarico alla Juventus: "Gli ho mandato un messaggio oggi pomeriggio e gli ho scritto testuali parole ‘Meriti tutto il bene del mondo, un abbraccio grande. In bocca al lupo, io ti voglio tanto bene tu un po' meno' riferito al fatto che aveva fatto le interviste con tutti, gliel'ho detto e lo dico anche qua senza problemi".
Poi ha spiegato bene a cosa si riferisce, una questione un po' spinosa sulla quale però riesce anche a scherzare sopra: "Non mi ha ancora risposto, avrà mille messaggi però mi sembrava giusto perché la stima che ho di lui come persona e come allenatore è immensa, però ero un po' irritato dal fatto che è andato da tutti ma non da noi. Ma non ho problemi, gli ho mandato l'in bocca al lupo perché noi siamo liberi. Gli ho mandato un abbraccio grande, lui e la sua famiglia meritano felicità e serenità".

Le discussioni sul tatuaggio
Poi Cassano si ferma su un'altra questione importante, la polemica nata attorno al tatuaggio di Spalletti: l'allenatore ha sul braccio lo stemma del Napoli sormontato dal terzo Scudetto, un omaggio che ha deciso di regalarsi dopo la vittoria del titolo con gli azzurri dopo 33 anni di attesa. È stato un tema di grande discussione tra i tifosi ma l'ex giocatore è piuttosto netto: "La Juve ha scelto il miglior allenatore in circolazione libero, non è che ci dimentichiamo di cosa ha fatto solo perché è andato male con la Nazionale. Chiellini è l'unica persona a metterci la faccia ed è l'unico credibile, affidabile e competente a differenza di Comolli e chi gli sta dietro perché sono dilettanti allo sbaraglio. A me fanno ridere i discorsi su Spalletti con il tatuaggio del Napoli, ma lasciano il tempo che trova, sono tutte ca**te. Al Napoli tifava Napoli, alla Juve tiferà Juve".
 
			 
 
		 
  