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Caso di razzismo in Premier League, arrestato un tifoso: aveva insultato Semenyo a bordocampo

La polizia del Merseysie ha arrestato il tifoso di 47 anni che ha urlato insulti razzisti a Semenyo durante Liverpool-Bournemouth: verrà interrogato e poi sanzionato.
A cura di Ada Cotugno
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La prima partita della nuova Premier League è stata segnata da un bruttissimo episodio di razzismo: a metà del primo tempo della partita tra Liverpool e Borunemouth l'arbitro ha dovuto sospendere l'incontro a causa degli insulti rivolti da un tifoso nei confronti di Semenyo. Il giocatore si era avvicinato al settore per battere una rimessa con le mani quando la sua attenzione è stata catturata da un uomo che lo ha aggredito verbalmente con frasi razziste.

Il caso ha fatto clamore e la partita è stata sospesa per qualche minuto per poter attuare il protocollo previsto da questi casi, con gli annunci dello speaker e la denuncia per quanto accaduto. Il protagonista della triste vicenda è un tifoso dei Reds di 47 in sedia a rotelle che stava assistendo alla gara dalla postazione quasi a bordocampo: è stato individuato immediatamente dalle autorità che dopo circa mezz'ora lo hanno prelevato dal posto e arrestato.

Il caso di razzismo durante Liverpool-Bournemouth

La scena è stata ripresa per intero da alcuni tifosi che si sono accorti immediatamente del problema: un uomo di 47 anni ha rivolto insulti razzisti a Semenyo, lasciando sconvolto il giocatore che stava per battere una rimessa laterale. L'arbitro Anthony Taylor ha attuato immediatamente il protocollo: la partita è stata sospesa per qualche minuto e ha avvisato i due allenatori di ciò che stava accadendo. L'episodio di razzismo è stato denunciato sui social anche dalle due squadre e la polizia del Merseyside riporta che il tifoso incriminato è stato arrestato oggi e sarà interrogato.

L'uomo, in sedia a rotelle, era già stato allontanato nel secondo tempo dagli agenti di sicurezza presenti allo stadio. È l'ennesimo episodio vergognoso che accade su un campo da calcio e per via di altri casi simili la Premier League ha deciso di agire duramente contro chi si rende protagonista di crimini d'odio, sia allo stadio che online. In casi simili ai tifosi è stato impedito di entrare allo stadio e probabilmente ciò accadrà anche al 47enne che ha insultato Semenyo.

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