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Cartellino, commissioni e ingaggio: quanto costa Eriksen all’Inter col ‘Decreto Crescita’

Per il passaggio del trequartista danese Christian Eriksen dal Tottenham all’Inter manca solo l’ufficialità, si conoscono però già le cifre di un’operazione che, tra acquisto del cartellino, la ricca commissione per l’agente e l’esoso ingaggio del calciatore (che usufruirà delle agevolazioni fiscali previste dal ‘Decreto Crescita’) ai nerazzurri costerà poco meno di 100 milioni di euro.
A cura di Michele Mazzeo
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L’ufficialità di Christian Eriksen all’Inter è solo questione di tempo. Il club nerazzurro ha migliorato l’offerta presentata al Tottenham e i 20 milioni (compresi di bonus) messi sul piatto da Marotta sembrano aver finalmente convinto gli Spurs. Resta qualche piccolo dettaglio da limare ma ormai l’estenuante trattativa per portare il trequartista danese in nerazzuro prima del 31 gennaio 2020 (giorno in cui chiuderà la sessione di calciomercato invernale) sembra ormai arrivata all’epilogo con Antonio Conte che a breve dovrebbe poter contare sul terzo rinforzo arrivato dalla Premier League dopo gli esterni Ashley Young e Victor Moses.

Venti milioni per ‘anticipare’ l’arrivo del futuro ‘parametro zero’ Eriksen

La dirigenza interista dunque ha messo da parte le esigenze di bilancio pur di esaudire le richieste del suo allenatore e regalargli già in questo mercato di gennaio quei tasselli necessari per completare la rosa meneghina e permetterle di continuare a lottare fino alla fine per Scudetto, Europa League e Coppa Italia. Dimostrazione di ciò i 20 milioni di euro spesi per anticipare l’arrivo di Eriksen che sarebbe arrivato invece a parametro zero a giugno: 15 milioni subito da versare nelle casse dei londinesi mentre altri 5 arriveranno in seguito a una serie di bonus modulabili tenendo conto del numero di presenze del calciatore e degli obiettivi raggiunti dal club milanese.

Dieci milioni stagione fino al 2024: il danese sarà il calciatore nerazzurro più pagato

A questi si aggiungeranno anche le ingenti commissioni pagate all’entourage del danese per anticipare la ampia concorrenza e i sei mesi in più di ingaggio che dovranno essere pagati al calciatore. Stando alle indiscrezioni infatti il giocatore, tramite il suo procuratore Martin Schoots, ha già da alcuni giorni trovato l’accordo con l’Inter: per lui pronto un contratto da 10 milioni di euro netti a stagione (compresi di bonus) che lo legherà alla società nerazzurra fino al giugno 2024 e che lo renderanno il calciatore più pagato della rosa a disposizione di Antonio Conte (che rimarrà dunque l’unico a percepire un ingaggio superiore a quello del classe ‘92).

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Eriksen-Inter: operazione da quasi 100 milioni di euro (nonostante il ‘Decreto Crescita)

A guardare queste cifre dunque, la domanda sorge spontanea: quanto costa in totale dunque l’operazione Eriksen all’Inter? Non considerando la commissione garantita all’agente del calciatore (che sarà comunque molto ricca), infatti, oltre ai 20 milioni spesi per l’acquisto del cartellino, la spesa più elevata per l’Inter sarà quella derivante dall’ingaggio sul quale però potrà beneficiare degli sgravi fiscali previsti dal ‘Decreto Crescita’ per coloro che non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti e che si impegnano a risiedere e a svolgere prevalentemente attività lavorativa nel nostro Paese per almeno due anni.

Con tali agevolazioni dunque ai nerazzurri Christian Eriksen costerà circa 14,25 milioni di euro lordi all’anno per un totale di circa 64 milioni fino a giugno 2024. Aggiungendo dunque i 20 milioni spesi per convincere il Tottenham a lasciar partire il danese in questa sessione di mercato l’intera operazione costa all’Inter circa 84 milioni di euro (e considerando l’elevata commissione garantita al suo agente potrebbe addirittura sfiorare i 100 milioni).

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