Capello, nuova stoccata a Conte dopo Shakhtar-Inter: “Non ha letto bene la partita, serviva Eriksen”

Fabio Capello punta il dito contro le scelte di Antonio Conte. L'ex allenatore direttamente dagli studi di Sky, ha mosso non poche critiche al tecnico nerazzurro dopo il pareggio a reti bianche in Shakhtar-Inter. A giudizio di Capello, il salentino non ha letto bene la partita sbagliando soprattutto nel mancato inserimento dal 1′ di Eriksen che a suo dire avrebbe fatto comodo contro una squadra chiusa come quella ucraina.

Shakhtar-Inter 0-0, Capello critica Antonio Conte

L'Inter domina ma non va oltre lo 0-0 in Champions contro lo Shakhtar. Dopo il pareggio casalingo contro il Borussia Monchengladbach, altro mezzo passo falso per i nerazzurri, fermati anche dalla sfortuna (due traverse) e da qualche errore di troppo, clamoroso quello di Lautaro. Fabio Capello nel post-partita ai microfoni di Sky non ha usato troppi giri di parole, sottolineando quello che è mancato all'Inter: "Per me in generale, nonostante le occasioni prodotte, qualcosa non ha funzionato nell’Inter. I passaggi dalla difesa erano poco precisi e la manovra da dietro troppo lenta. È mancato uno come Eriksen, abile palla al piede e in grado di creare la giusta palla: il danese avrebbe dovuto giocare più arretrato, invece è stato inserito dietro le punte. I nerazzurri, in ogni caso, meritavano di vincere, ma ci sono alcuni aspetti tattici senz’altro da migliorare, occorreva maggiore qualità contro linee così strette come quelle dello Shakhtar".

Senza troppi giri di parole Capello, ha riservato anche una stoccata ad Antonio Conte: "Non pensavo comunque che avrebbe dominato così tanto contro gli ucraini, ma Conte non ha letto al meglio la tipologia della partita nonostante il dominio. I nerazzurri purtroppo non sono riusciti a colpire i punti deboli dello Shakhtar". Una situazione che ovviamente potrebbe riaccendere la polemica alla luce degli scontri già avuti in passato.

Capello e Conte, i precedenti e perché non corre buon sangue

I due già in passato sono entrati in rotta di collisione, soprattutto dopo un Napoli-Inter. In quell’occasione l’allenatore nerazzurro rispose per le rime a Capello sulle “accuse” mosse alla sua squadra di giocare solo in contropiede, con una battuta che inevitabilmente fece il giro anche dei social: “Come dico sempre il calcio è bello perché è vario o… avariato”. Tutto però risale probabilmente al 2014, quando la decisione di Conte all’epoca allenatore della Juventus di annullare il giorno di riposo ai bianconeri fu criticata da Capello. Anche in quell’occasione Conte fu durissimo: “A qualcuno dà fastidio che questa Juve faccia numeri migliori rispetto ad altri anni. Dei suoi anni (riferimento a Capello, ndr) ricordo non tanto il gioco ma i due scudetti revocati”.