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Inter, 0-0 contro lo Shakhtar: traverse per Barella e Lukaku, Lautaro Martinez sciupone

L’Inter non è riuscito a trovare la prima vittoria in questa edizione della Champions League. Dopo il pareggio contro il Borussia Monchengladbach, 0-0 in casa dello Shakhtar Donetsk per la formazione di Conte a cui non è bastato dominare il gioco. Traverse di Barella e Lukaku e clamorosa palla gol fallita da Lautaro.
A cura di Marco Beltrami
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Appuntamento rimandato con la vittoria per l'Inter in Champions League. La squadra di Antonio Conte ha pareggiato senza reti in casa dello Shakhtar Donetsk, nella seconda giornata della fase a gironi. Non è bastato ai nerazzurri l'aver dominato il match, collezionando due traverse con Barella e Lukaku e una clamorosa palla gol fallita da Lautaro. Secondo pareggio consecutivo per l'Inter, che resta a meno due dalla formazione arancionera.

Traverse di Barella e Lukaku, l'Inter resta al palo contro lo Shakhtar

L’Inter scende in campo con una consapevolezza dei propri mezzi superiore rispetto a quella degli avversari e infatti sin da subito si prende il pallino del gioco. Se i padroni di casa sono costretti a perdere Dentinho per infortunio (entra Taison), i nerazzurri spingono e vanno vicini al gol al quarto d’ora con una clamorosa traversa colpita da Barella con un gran destro. Se Hakimi e Young dominano sulle corsie, Lukaku e Lautaro non riescono a trovare il guizzo vincente. Il belga nel finale di frazione trova un altro legno, a conferma della serata non troppo fortunata della compagine di Conte.

Clamorosa palla gol sciupata da Lautaro Martinez, Shakhtar-Inter finisce 0-0

Nella ripresa il copione non cambia con l’Inter che nonostante il possesso palla, non riesce a sbloccare il match. Troppi gli errori della squadra di Conte che non finalizza l’ampia mole di gioco prodotta. La sintesi del copione del match sta nella palla gol sciupata da Lautaro: dopo una conclusione di Brozovic ribattuta dal portiere, l’argentino da posizione favorevolissima non trova clamorosamente la porta. I nerazzurri aumentano il pressing, con Conte che nel finale inserisce anche Eriksen al posto di Vidal. Proteste della squadra italiana per una presunta spinta in area di Bondar su Lukaku, con l’arbitro che non ricorre al Var. Nel finale arriva l'unica occasione per gli ucraini che per poco non sfruttano l'errore di uno Young (sostituito poi dall'esordiente in Europa Pinamonti) disastroso nella difesa: Tete tutto solo fallisce un assist facile facile per un compagno.

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