231 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Calhanoglu rigorista, scalza Lautaro: “In realtà siamo in tre”, ma tira lui

Sono 22 i calci di rigore battuti in carriera da Calhanoglu, solo 3 gli errori commessi quando era al Bayer Leverkusen in Bundesliga. “Io rigorista? No, in realtà le cose stanno diversamente…”.
A cura di Maurizio De Santis
231 CONDIVISIONI
Immagine

Ha battuto il calcio di rigore del pareggio e il calcio d'angolo del sorpasso alla fine del primo tempo. Nell'uno-due piazzato dall'Inter al Napoli c'è lo zampino di Hakan Calhanoglu. L'ex calciatore del Milan, che era stato decisivo anche nel derby contro il Milan, è stato semplicemente perfetto nelle due situazioni che hanno scandito il primo tempo della formazione di Simone Inzaghi. Freddo dal dischetto, con un tiro piazzato a fil di palo che ha spiazzato Ospina. Preciso nel calibrare forza ed effetto del cross da corner che ha pennellato sulla testa di Perisic, il resto lo hanno fatto la deviazione del croato e l'errore della difesa dei partenopei che, nell'occasione, s'è fatta trovare impreparata (non c'era l'uomo sul palo).

Sovvertita la gerarchia dei rigoristi? È l'impressione che si è avuta quando il turco s'è presentato ancora una volta all'altezza degli undici metri, ancora una volta dopo essersi preso la responsabilità di andare sul dischetto anche in un match emotivamente difficile contro i rossoneri. Calhanoglu ha preso il posto di Lautaro Martinez (che aveva sbagliato nel derby)? È lo stesso centrocampista a chiarire qual è stata la decisione. "Io rigorista? No… siamo in tre – ha ammesso a caldo, alla fine della prima frazione -. Siamo una squadra, chi se la sente calcia". La ciliegina sulla torta è arrivata a pochi istanti dal termine del primo tempo, questa volta a braccetto con Perisic autore di una bella deviazione di testa da deviazione che sembrava impossibile.

Immagine

Sono 22 i calci di rigore battuti in carriera da Calhanoglu, solo 3 gli errori commessi quando era al Bayer Leverkusen in Bundesliga. Cinque quelli che lo hanno visto protagonista in Serie A, tre dei quali con la maglia del Milan. L'ultimo in rossonero il 23 dicembre del 2020 contro la Lazio. Ironia della sorte, ha ripreso la sequenza proprio contro la sua ex squadra nella super sfida di San Siro conclusa 1-1.

231 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views