Calcio italiano a picco, il panchinaro Maguire rifiuta sdegnosamente di andare all’Inter
Alle prese con la situazione fluidissima legata a Milan Skriniar – che fino all'ultimo è stato in bilico per partire già a gennaio alla volta di Parigi, anticipando il trasferimento al PSG che a questo punto avverrà sicuramente a parametro zero in estate – l'Inter ha provato nel finale della sessione invernale di calciomercato a cautelarsi con un ingresso a sorpresa nel reparto difensivo.
Il club nerazzurro ha preso contatto col Manchester United per assicurarsi i servizi di un calciatore esperto come Harry Maguire, 29enne nazionale inglese che ai Mondiali in Qatar è stato titolarissimo per Southgate ma che nei Red Devils è ormai precipitato al ruolo di panchinaro fisso, salvo sporadiche apparizioni nelle coppe nazionali. Maguire, tuttora il capitano della squadra quando ten Hag lo mette in campo, non ne ha voluto sapere: il giocatore che nel 2019 era diventato il difensore più pagato nella storia del calcio, con gli 87 milioni di euro versati dallo United al Leicester, ha rifiutato seccamente il trasferimento in prestito all'Inter, evidentemente vedendolo come un passo indietro significativo nella propria carriera.
Maguire vuole ancora lottare per riprendersi il posto da titolare ai danni della coppia formata da Varane e Lisandro Martinez che in questo momento sta facendo benissimo e prenderà in considerazione l'eventualità di lasciare Old Trafford – svela il Daily Star – solo nella prossima estate, qualora non riesca a convincere ten Hag a dargli più spazio. Col contratto in scadenza nel 2025 e uno stipendio annuo di oltre 10 milioni, il centrale dovrà comunque trovare un club disposto a fargli un contratto lungo per spalmare cotanti guadagni che in Premier League sono all'ordine del giorno.
Al netto della questione ingaggio, la partenza di Maguire a fine anno sembra davvero probabile, a meno che non accetti lo status di riserva al pari di Lindelof, vista l'affidabilità mostrata da Varane e dal nuovo arrivato Martinez, campione del mondo in Qatar e già idolo dei tifosi dello United. Un'accettazione che appare lontana, a giudicare dalle recenti parole del giocatore di Sheffield: "Ho 29 anni e non sono mai stato in questa posizione nella mia carriera prima di adesso. Non voglio abituarmici, ma è parte integrante del calcio. Sto spingendo, mi alleno bene e quando arriva l'occasione devo sfruttarla". A fine stagione Maguire si farà due conti, anche guardando al suo estratto bancario…
