Bobo Baldé ricoverato in psichiatria, urlava frasi inquietanti davanti a una scuola elementare

L'inizio dell'anno scolastico è stato piuttosto traumatico in una scuola di Marsiglia, presa d'assedio da Dianbobo Baldé: l'ex giocatore è è comparso davanti al cancello dell’école primaire des Accates e ha iniziato a sussurrare alcune frasi inquietanti in una lingua straniera, spaventando tutti i genitori e i bambini che erano lì presenti. Un gesto inspiegabile ripetuto per alcuni giorni che gli è costato l'arresto e il ricovero in un reparto psichiatrico per valutare i suoi problemi di salute.
Secondo quanto riportato da La Provence l'ex idolo del Celtic ha proferito parole sconnesse e parlava di una "missione prima della morte" e che "sarebbe partito per ultimo", senza dare spiegazioni a nessuno. Addirittura un genitore spaventato lo avrebbe investito con la sua macchina, senza però causargli danni gravi.

Bobo Baldé ricoverato, cosa è successo
La scena è stata piuttosto inquietante e lo testimoniano anche le foto scattate da alcuni genitori che per tre giorni hanno visto l'ex giocatore stazionare davanti alla scuola primaria di Marsiglia per tre giorni, da mercoledì fino a venerdì. Bobo Baldé non aveva bambini da accompagnare, ma si è piazzato all'ingresso con le braccia aperte mentre pronunciava alcune frasi prive di senso, il tutto mentre gli alunni cercavano di entrare accompagnati dalle proprie famiglie. Sussurrava parole in lingua straniera riguardo a una missione di cui nessuno sapeva nulla.
Il personale scolastico ha chiamato la polizia e addirittura un genitore impaurito lo ha investito per poi dargli un pugno al volto prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. L'ex giocatore non ha voluto sporgere denuncia ed è stato accompagnato all'ospedale di Marsiglia dove è stato ricoverato nel reparto psichiatrico. La situazione è tornata alla normalità e la sicurezza della scuola è stata rafforzata con l’intervento della polizia municipale.

Chi è Baldé, idolo del Celtic
Dianbobo "Bobo" Baldé, nato a Marsiglia nel 1975 ma nazionale della Guinea, è stato un difensore centrale potente e carismatico. Dopo gli inizi in Francia con il Cannes e il Toulouse, la sua carriera ha raggiunto l’apice al Celtic, dove ha giocato quasi un decennio diventando un pilastro della difesa degli scozzesi: ha chiuso la parentesi con oltre 200 presenze e 10 trofei, oltre a vivere momenti memorabili in Champions League e a raggiungere la finale di Coppa UEFA nel 2003 contro il Porto di Mourinho. Terminata l’esperienza in Scozia, ha chiuso la carriera tra Arles-Avignon e Créteil in Francia, mentre con la nazionale guineana ha disputato più di 50 partite e diverse Coppe d’Africa.