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Bellanova e Zapata stendono il Lecce: il Torino sale al nono posto, scavalcato il Napoli

Le reti di Bellanova e Zapata, segnate entrambe nel secondo tempo, decidono Torino-Lecce: i granata di Juric scavalcano il Napoli e sono momentaneamente in nona posizione.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Torino batte il Lecce 2-0 nel primo anticipo della 25sima giornata di Serie A e si porta momentaneamente in nona posizione a 36 punti, scavalcando il Napoli e dovendo ancora recuperare la partita con la Lazio rinviata per la Supercoppa. A decidere il match sono state le reti segnate da Raoul Bellanova all'inizio del secondo tempo e Duvan Zapata nel finale. Per i granata di Juric è questo il sesto risultato positivo di fila, mentre i pugliesi sono al secondo stop consecutivo dopo la batosta di Bologna e restano a 24 punti, con un cuscinetto di cinque lunghezze sulla zona retrocessione.

Il Torino si presenta in attacco con Pellegri al fianco di Zapata, con Sanabria in panchina, mentre in difesa ci sono i nuovi arrivati Lovato e Masina, viste le indisponibilità di Buongiorno e Rodriguez. Nel Lecce torna Gendrey dopo la squalifica, mentre in avanti D'Aversa spedisce Krstovic in panchina preferendogli Piccoli dal 1′.

Il primo tempo è povero di emozioni, con le difese a fare la parte da padrone. L'occasione più grossa capita agli ospiti poco prima del quarto d'ora, quando Piccoli approfitta di un errore di Milinkovic-Savic per battere a rete, ma trova Masina provvidenziale a salvare in calcio d'angolo. La partita si stappa all'inizio della ripresa: al 50′ Bellanova fa partire un destro basso dal vertice dell'area, che si insacca nell'angolino opposto. È il primo gol in campionato per il 23enne ex Inter, che è in un periodo eccezionale di forma, come dimostrano i due recenti assist contro Cagliari e Sassuolo (quattro in totale finora).

La reazione del Lecce è in un tiraccio di Kaba, entrato al posto di Blin, che al 68′ coglie l'esterno della rete. Poco dopo episodio decisivo: i giallorossi restano in dieci uomini per l'espulsione di Pongracic per somma di ammonizioni. Da quel momento è il Torino ad andare più vicino al raddoppio, con un colpo di testa da distanza ravvicinata del subentrato Sanabria, sul quale è miracoloso Falcone a respingere. I granata chiudono la pratica all'81', con l'inzuccata di Zapata su calcio d'angolo calciato da Vojvoda. Il punteggio non cambia fino alla fine: continua la marcia del Torino verso l'Europa.

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