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Barcellona, di nuovo violato il Fair Play Finanziario: a rischio penalizzazione in Champions League

Il Barcellona è tornato di nuovo sotto il mirino dell’UEFA e del suo Club Financial Control Board che ha confermato le violazioni al Fair Play Finanziario. Essendo una recidiva per il club catalano si potrebbe mettere male in vista della prossima partecipazione alla Champions. Dove potrebbe subire forti penalizzazioni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Barcellona rischia grosso in vista della Champions League 2025-2026 per la quale si è qualificato dalla porta principale, imponendosi nella Liga spagnola: l'UEFA ha già aperto un'indagine sui conti del club e ha individuato irregolarità nel Fair Play Finanziario su alcune transazioni finite sotto indagine. Il club ha emesso un pronto comunicato in cui tranquillizza soci e tifosi, per non aver ricevuto ancora alcuna comunicazione formale ma il rischio reale è dietro l'angolo: se l'UEFA continuasse sulla sua linea, il Barcellona potrebbe anche subire una penalizzazione nella prossima Champions, visto che si tratterebbe di recidiva dopo la prima sanzione che vide i catalani pagare una multa da 500 mila euro.

Una decisione che arriverà nelle prossime settimane e che sembra poter essere anche pesante per il club di Laporta, su cui pesa la recidività visto che aveva già infranto in precedenza alcuni dei regolamenti previsti dal Club Financial Control Board dell'UEFA dovendo pagare una sanzione economica da 500.000 euro, perdendo il ricorso successivo ma soprattutto creando un precedente pericolosissimo sul fronte sportivo.

I conti che non tornano all'UEFA: i soldi con cui il Barcellona ha fatto mercato

In base alle normative di controllo sul Fair Play Finanziario infatti ci potrebbero esser ripercussioni importanti e il Barcellona ne è conscio. Il motivo? Ci sarebbero divergenze di opinione e di valutazione con l'organo di governo del calcio europeo sull'utilizzo di fondi finanziari utilizzati per fare mercato. In particolar modo vi sarebbero forte discrepanze sulle "leve" economiche che hanno permesso ad esempio di ingaggiare giocatori come Raphinha (arrivato in Catalogna nel 2022 per 40 milioni) e Lewandowski (anche lui nello stesso mercato, per una spesa di 50 milioni). Considerate dalla Federlcalcio spagnola e dalla Liga legittime, non per i parametri UEFA.

Cosa rischia il Barcellona nella prossima Champions: penalizzazione di giocatori o di punti

Cosa rischia di concreto il Barcellona sul fronte sportivo? Tanto. Secondo il The Times" che ha analizzato attraverso fonti dirette la situazione, si andrebbe dalla limitazione dei giocatori da inserire nelle liste da presentare ad inizio torneo, ad una penalizzazione in punti nella classifica a Girone unico. Al momento, non sarebbero state recapitate al club azulgrana ancora note ufficiali da parte dell'UEFA come lo stesso Barcellona ha cercato di spiegare nell'ultimo comunicato dato a stampa e tifosi:

Il Barcellona ha recentemente completato un processo di audit finanziario che la UEFA conduce ogni due anni. Il Club non è ancora stato informato delle conclusioni e delle possibili conseguenze derivanti da tale audit. La principale discrepanza è che la UEFA non considera alcune transazioni (le cosiddette leve) come ricavi ordinari, a differenza della Lega , che le considera ricavi operativi ordinari. Vi terremo aggiornati

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