Avevano rivolto insulti razzisti a Vinicius, pena esemplare per tre tifosi: 8 mesi di carcere
La Spagna non scherza più con il razzismo nel mondo del calcio e la sentenza arrivata nella giornata di lunedì 10 giugno è esemplare: i tre tifosi che si macchiarono di insulti nei confronti di Vinicius durante la partita di Liga Valencia-Real Madrid dovranno scontare 8 mesi di carcere oltre a dover subire due anni di DASPO. A nulla sono valse le pubbliche scuse durante l'udienza: è la prima sentenza a tolleranza zero che colpisce così pesantemente chi compie reati di natura discriminatoria che coinvolgono il mondo dello sport.
La sentenza emessa dal tribunale spagnolo è la prima condanna in assoluto di questo tipo pronunciata in Spagna: la Liga aveva denunciato l'accaduto davanti alla Corte di Giustizia. Poi si erano la RFEF – la Federcalcio spagnola – il Real Madrid e, nelle ultime settimane, anche la stessa vittima degli insulti il giocatore Vinicio Jr. Durante l'udienza, uno dei tre imputati ha letto una lettera di scuse rivolte al giocatore del Real Madrid e a tutto il sistema calcio, riconoscendo la lotta dello sport contro il razzismo. Un comportamento di ammissione di colpa e di buona condotta di fronte al giudice, che potrebbe spingere il pubblico ministero a concordare la sospensione della pena detentiva pur lasciando intatto il DASPO di due anni.
La clamorosa sentenza: 8 mesi di carcere per atti discriminatori
E' la prima volta in Spagna che si arriva ad una decisione così pesante nei confronti di coloro che commettono reati a sfondo razzista, rivolti ad atleti nel corso di manifestazioni sportive. Una sentenza che apre a un nuovo scenario, fino ad oggi inedito, perché crede che diventa il monito per tutti e manda un messaggio alle vittime affinché sappiano che sono protette. Gli insulti dagli spalti d'ora in poi saranno trattati quali atti punibili come crimini d'odio che prevedono una condanna pesante, essendo un delitto contro l'integrità morale: "Questa sentenza è una grande notizia per la lotta contro il razzismo in Spagna, poiché ripara il danno subito da Vinicius Jr." ha dichiarato il presidente della Liga, Javier Tebas, "e invia un messaggio chiaro a coloro che vanno in uno stadio di calcio per insultare: noi li scopriremo, li denunceremo e ci saranno conseguenze penali per loro".
Cos'era successo in Valencia-Real Madrid: gli insulti e la gara sospesa
Il 21 maggio 2023 , in una gara valida per la Liga spagnola, tra Valencia e Real Madrid, al Mestalla Vinicius fu oggetto di pesanti e ripetuti insulti razzisti da parte di alcuni tifosi situati sugli spalti. La partita fu interrotta per diversi minuti, il giocatore del Real Madrid, poi identificò uno dei colpevoli e, dopo la segnalazione della Liga quella stessa notte, altri due furono immediatamente identificati con le telecamere interne del Valencia e denunciati a piede libero.