Atalanta, Gasperini squalificato per una giornata: salterà la Lazio
È arrivato il verdetto del Giudice sportivo su Gian Piero Gasperini. L'allenatore dell'Atalanta, espulso nel match contro il Sassuolo per proteste, è stato squalificato per una giornata e dunque sarà costretto a saltare il big match in programma mercoledì 24 giugno contro la Lazio. Gasperini è stato punito per aver "contestato con veemenza" l'operato del Var in occasione di un controllo al monitor a bordo campo da parte del direttore di gara.
Gian Piero Gasperini squalificato per un turno salterà Atalanta-Lazio
Non solo buone notizie per l'Atalanta reduce dal rotondo successo contro il Sassuolo, al ritorno in campo dopo la lunga sosta per l'emergenza Covid. L'allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini sarà infatti costretto a saltare la prossima supersfida contro la Lazio in programma mercoledì alle 21.45. Il Giudice sportivo ha sanzionato con un turno di stop, il mister a causa dell'espulsione rimediata nella fase finale del match contro i neroverdi. Nella nota si legge che Gasperini è stato squalificato per "aver, al 27° del secondo tempo, contestato con veemenza l'operato del VAR; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale".
Perché Gian Piero Gasperini è stato espulso in Atalanta-Sassuolo
Nonostante il match fosse in discesa, Gian Piero Gasperini si è lasciato andare a qualche protesta di troppo dunque nel corso di Atalanta-Sassuolo. Dito puntato contro il Var, dopo che l'arbitro Chiffi era stato richiamato a guardare un episodio sul monitor a bordo campo. Il Gasp avrebbe dunque rivolto parole inappropriate che sono state ascoltate dal quarto uomo. "Lasciatelo arbitrare", una delle frasi incriminate, costate all'allenatore nerazzurro l'assenza in uno dei match più importanti della stagione. A nulla sono servite le sue giustificazioni ai microfoni di Sky nel post-partita: "Non ero molto contento del Var, mi sono lamentato dell'uso forse eccessivo ma non ho detto nulla di grave. Sono stato espulso direttamente con il rosso, è vero ma è anche vero che non credo ci fossero estremi per cacciarmi. Forse ero prevenuto con Abisso, ma non mi è piaciuto l'utilizzo fatto del Var durante il match".
