video suggerito
video suggerito

Arnautovic ricorda la promessa fatta a Mihajlovic e scoppia in lacrime: “Piango da due giorni”

Marko Arnautovic dopo aver lasciato l’Inter riparte dalla Stella Rossa. L’attaccante austriaco ha firmato un biennale. Arnautovic nel giorno della presentazione è scoppiato in lacrime ricordando la promessa fatta a Sinisa Mihajlovic.
A cura di Alessio Morra
1 CONDIVISIONI
Immagine

Ha fatto il giro del mondo Marko Arnautovic, si è fatto apprezzare in Premier League, in Cina e soprattutto in Italia, da comprimario vinse il triplete, con l'Inter ha giocato anche nelle ultime due stagioni. Da qualche giorno è un calciatore della Stella Rossa di Belgrado, ha firmato un biennale, giocherà i preliminari di Champions, nel giorno della presentazione si è commosso. Lacrime vere nel ricordare la promessa fatta a Sinisa Mihajlovic.

"Parlavamo della Stella Rossa ogni giorno"

Era rimasto libero dopo la fine del contratto con l'Inter, ci ha messo poco a trovare un'altra squadra. Classe 1989, Arnautovic ha deciso di firmare per la Stella Rossa e già dopo averlo fatto aveva ricordato la promessa fatta al compianto Sinisa Mihajlovic, che è stato calciatore della Stella Rossa (vinse la Coppa Campioni nel 1991), e che è stato l'allenatore di

Arnautovic ai tempi del Bologna. Nel giorno della presentazione il bomber austriaco si è commosso, lacrime vere che hanno fatto il giro del mondo quelle dell'attaccante che ha detto: "Parlavamo della Stella Rossa ogni giorno. Quando sono arrivato allo stadio e ho visto gli spalti(dedicati a Mihajlovic ho pianto più in quei due giorni che in tutta la mia vita. Ho parlato con la sua famiglia. Avevo promesso a Sinisa che sarei venuto alla Stella Rossa e ora sono qui".

"La trattativa con la Stella Rossa è durata pochissimo"

Arnautovic, che ha segnato oltre 180 gol in carriera, e proverà a essere disponibile per i preliminari di Champions league ha parlato anche della trattativa rapidissima con la Crvena Zveda (il nome in serbo della Stella Rossa): "A fine stagione, quando sono andato in vacanza, c'erano – mi ha detto mio fratello – chissà quante offerte. Non volevo parlarne. È stata una stagione lunga e alla fine, quando ero a Milano, mio fratello mi ha chiamato e mi ha detto che aveva chiamato il direttore Zvezdan Terzić. Gli ho detto ok, parliamone. È finita in un'ora. Avevo già detto che ero a favore. Tre ore dopo, mio fratello mi ha detto di volare a Belgrado".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views