Argentina, paura per Wanchope Abila: minacce di morte per l’attaccante del Boca Juniors
Non arrivano buone notizie dall'Argentina: l'attaccante del Boca Juniors, Ramón "Wanchope" Ábila, è stato minacciato di morte e la sua famiglia è ora sotto la custodia della polizia. A riferire questa notizia sono fonti vicine al club argentino. Secondo quanto riporta la stampa del paese sudamericano, il padre del giocatore e successivamente lo stesso Abila avrebbero ricevuto una serie di telefonate dai toni intimidatori: per questo il calciatore xeneise ha presentato la denuncia e ora tutta la famiglia è sotto custodia, sia a Cordoba che nella sua casa situata nella provincia di Buenos Aires. La presenza di squadre mobili polizia nei pressi della casa dei genitori del 29enne calciatore del Boca è stata verificata dai media locali.
A terrorizzare il calciatore, la precisione assoluta delle informazioni in possesso di chi era dall’altra parte del telefono, che avrebbe anche parlato di rapimento essendo perfettamente a conoscenza, come riferito dallo stesso calciatore, dei movimenti quotidiani del calciatore. Le minacce sono arrivate dopo il ko contro il River nel Superclasico.
Abila infortunato, può saltare il Superclasico di ritorno
L'ex giocatore delle squadre argentine Instituto, Sarmiento de Junín, Deportivo Morón e Huracán e del club brasiliano Cruzeiro è infortunato e la sua presenza nella gara di ritorno della semifinale della Copa Libertadores il 22 ottobre contro il River Plate è in dubbio. Nella gara di andata, giocata nel Monumental di Buenos Aires, il Boca Juniors è stato battuto per 2-0 e Abila è stato uno dei meno positivi. Nella gara della Bombonera sembra prendere sempre più forza la candidatura di Carlitos Tevez come attaccante centrale ma Alfaro ha sempre sorpreso tutti con le sue scelte quindi non è così scontata la presenza dell'ex Juventus e Manchester United.
