Arbitri col lutto al braccio nella 35ª giornata di Serie A: è morta la sorella di Marco Di Bello

In occasione della 35ª giornata di Serie A 2019/2020 gli arbitri scenderanno in campo con il lutto al braccio a causa della morte la sorella del fischietto di Brindisi Marco Di Bello. A comunicarlo è stata l'AIA con una nota ufficiale apparsa sul sito che ha voluto far pervenire la vicinanza in questo momento difficile all'arbitro e alla sua famiglia: "Tutti gli arbitri italiani, esprimono a lui e alla sua famiglia, profondo cordoglio e vicinanza". Il particolare della fascia nera al braccio è stato notato nel pre-gara dello stadio Ennio Tardini tra Parma e Napoli, quando sono entrati sul terreno di gioco l'arbitro Antonio Giua e i due giudici di linea Colarossi e Affatato.
Marco Di Bello domenica scorsa era stato impegnato nella direzione del big match della 34a giornata tra Roma e Inter allo stadio Olimpico ed era finito nel vortice delle polemiche per il fallo di Kolarov su Lautaro Martinez non fischiato all'inizio dell'azione del gol del pareggio giallorosso sul finire del primo tempo. A parte questo episodio la direzione dell'arbitro barese è stata sufficiente.
Il comunicato dell'AIA
Questa la nota apparsa sul sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri:
Lutto per la scomparsa della sorella di Marco Di Bello, arbitro internazionale della Sezione di Brindisi.
Il Presidente dell'AIA Marcello Nicchi ed il Vice Narciso Pisacreta, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, anche a nome di tutti gli arbitri italiani, esprimono a lui e alla sua famiglia, profondo cordoglio e vicinanza.
Si uniscono il Segretario dell’AIA Francesco Meloni, il Vice Segretario Massimo Solfanelli e il Direttore Responsabile della Rivista "l'Arbitro” ed i Coordinatori della Redazione.