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Antonio Conte sul possibile scambio Dzeko-Sanchez: “Non ho chiesto nulla alla mia proprietà”

Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, si è espresso sul possibile affare di mercato nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento: “Io non ho chiesto Dzeko alla mia proprietà, se credete il contrario siete lontani anni luce”. Sulla lotta per lo Scudetto afferma: “In un campionato equilibrato, gli scontri diretti diventano fondamentali”.
A cura di Vito Lamorte
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"Dzeko?Non ho chiesto niente alla mia proprietà. Iniziamo a dire questo. Se accostate Dzeko per mia volontà, siete lontani anni luce. Io ho detto che saremo questi fino alla fine del campionato. Sembra capriccio del tecnico. Quest'anno ho veramente influito poco sul mercato. Escludere Sanchez per il mercato? Sanchez è un giocatore dell'Inter, deve stare concentrato ed essere a disposizione dell'Inter". Così Antonio Conte ha risposto alla domanda sul possibile arrivo di Edin Dzeko all'Inter nelle ultime ore di mercato. Nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Benevento l'allenatore nerazzurro ha parlato della sfida contro la squadra di Filippo Inzaghi e sulle difficoltà che arriveranno nella seconda parte di stagione: "I punti inizieranno a pesare per tutti. Nella seconda parte del campionato ci sarà molta più attenzione da parte di tutti. Sono molto contento per Pippo Inzaghi che si sta confermando in Serie A".

In merito al mancato spostamento della gara contro la Fiorentina di venerdì prossimo, pochi giorni prima e dopo della semifinale di Coppa Italia, Conte ha risposto così: "È una domanda che dovete fare alla società. Non vedo alcun motivo per cui non si debba spostare la partita a sabato".

Sulla lotta per lo Scudetto il tecnico salentino ha affermato: "In un campionato equilibrato, gli scontri diretti diventano fondamentali. Ma quest'anno, in Italia, ogni partita è veramente difficile, anche con le piccole. Meglio dell'anno scorso? L'anno scorso non avevamo battuto la Juve. Ma Milan, Napoli e Lazio sì".

Il tecnico dell'Inter sull'ipotesi di una indagine della Procura Figc per la lite tra Ibrahimovic e Lukaku in Coppa Italia ha affermato: "La lite tra Ibrahimovic e Lukaku? Non lo so e non mi interessa se ci sarà un'inchiesta o meno. Il mio compito è quello di fare l'allenatore e di allenare i giocatori. Non so che tipo di decisioni verranno prese. Per quanto riguarda Lukaku lui era in diffida, è stato ammonito e quindi è stato automaticamente squalificato".

Infine, a chi gli chiede se la qualità di Christian Eriksen nei calci di punizione possa essere sfruttata meglio l'allenatore risponde così: "Questo va bene nel rugby, calcio è diverso. Noi speriamo di avere un contributo da Christian non solo da calcio piazzato. Vogliamo contributo anche durante la partita. Sicuramente all'Inter mancava uno specialista, è arma in più".

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