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Ancora veleni sul tridente del PSG, Mbappé inchiodato dai fatti: “Non la passa a Messi e Neymar”

Una statistica sui passaggi decisivi tra le stelle del tridente del PSG preoccupa i tifosi parigini: l’egocentrismo di Mbappé può minare le ambizioni di Champions della squadra.
A cura di Paolo Fiorenza
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Kylian Mbappé non riesce a stare lontano dalle polemiche, né quando si parla di nazionale né quando l'oggetto della discussione è il PSG. Se nelle ultime ore il 23enne attaccante è finito in prima pagina per il suo rifiuto di posare per la sessione fotografica ufficiale della Francia, una presa di posizione che ha costretto la Federcalcio transalpina a cedere al suo ricatto sui diritti di immagine, Mbappé fa parlare di sé in termini critici anche a proposito del suo club.

Il PSG vola sia in campionato che in Champions sull'onda dei numeri mostruosi messi assieme in questo avvio di stagione dal suo tridente stellare. Messi è partito a palla, a differenza della scorsa stagione quando i problemi fisici lo frenarono: 6 gol e 8 assist in 11 partite. Non è da meno Neymar, con 11 gol e 8 assist nello stesso numero di gare, ed anche Mbappé è una sentenza in fatto di reti, avendone realizzate 10 in 9 partite. E tuttavia c'è un tweet diventato virale che mostra un aspetto preoccupante del gioco del francese, ovvero la sua propensione inesistente a dispensare passaggi decisivi ai suoi illustri colleghi d'attacco, a differenza di quanto invece riceve da loro.

Messi e Neymar hanno fornito a Mbappé rispettivamente 5 e 3 assist tradottisi in 8 dei 10 gol segnati dall'ex Monaco, inoltre si sono scambiati tra loro altri 5 passaggi decisivi per realizzare una rete. Un comportamento altruistico non ricambiato dal francese, la cui voce assist dice ancora zero nei confronti di entrambi (e di qualsiasi altro compagno del PSG, visto che quest'anno la casella è ancora vuota).

Insomma la rappresentazione dell'egocentrismo di Mbappé, ossessionato dall'esigenza di dimostrare di essere lui il leader della squadra dopo il faraonico rinnovo dell'estate scorsa, in uno spogliatoio dove peraltro le stelle di prima grandezza abbondano. E se chi potrebbe alzare la voce come il sette volte Pallone d'Oro Messi mantiene come sua abitudine un profilo basso, Neymar invece non intende fare nessun passo indietro rispetto al ruolo che ritiene ancora di ricoprire al PSG, con la conseguenza che gli attriti con Mbappé, che risalgono alla scorsa stagione, sono sempre lì pronti a riesplodere, come dimostra la sceneggiata tra i due in occasione del calcio di rigore contro il Montpellier.

Molti tifosi del PSG hanno rimarcato in maniera negativa gli zero assist del francese, preoccupati che quanto accaduto con la Juventus, quando Neymar fulminò con un'occhiataccia Mbappé che non lo aveva servito quando era solo davanti alla porta, possa ripetersi in occasioni decisive della stagione, portando all'abituale fallimento in Champions League.

Nell'ultimo successo in Ligue 1 contro il Lione, la rete dell'1-0 finale è stata segnata da Messi proprio su passaggio vincente di Neymar. E del resto i due occupano le prime due posizioni nella classifica degli assist nei top 5 campionati europei davanti a De Bruyne e a due giocatori della Serie A, Deulofeu e Milinkovic-Savic. All'appello manca Mbappé: la stella della nazionale francese è chiamata a mettere da parte il proprio egoismo, se davvero vuole far risplendere il potenziale del PSG in tutta la sua magnificenza.

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