Allegri scappa via in tv, ha un ospite a pranzo: “Scusatemi, ma il ristorante ci aspetta”

Massimiliano Allegri chiude l'intervista in diretta TV a DAZN sorridendo e scappando… Il tecnico del Milan è contento per la vittoria sul Verona (che ha restituito al ‘diavolo' la vetta della classifica), azzarda perfino una quota scudetto ("tra gli 82 e gli 86 punti") poi confessa che ha fretta di andare via perché c'è una persona che lo aspetta per andare a pranzo. "Scusate… ma dovrei scappare", dice agli interlocutori. Chi è? L'ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che era a San Siro per assistere al match di campionato giocato alle 12:30. Da studio glielo chiedono in maniera esplicita e restano un po' spiazzati quando l'allenatore, tra il serio e il faceto, confessa di avere un po' di premura perché in realtà l'incontro conviviale con l'amico (ed ex massimo dirigente) è previsto prima, molto prima… proprio dopo la gara con l'Hellas.

"Andrai a cena stasera con Andrea Agnelli?", è la domanda che gli viene fatta a chiusura di commento sull'incontro scandito dalla doppietta di Nkunku (con tanto di esultanza col palloncino). La replica è esilarante: "Mi ha fatto molto piacere sapere che il presidente è venuto qui da noi a vedere la partita. Al di là dell'aspetto professionale con l'ex presidente, abbiamo un rapporto che va oltre quello umano. Più che stasera, ci andiamo davvero… però, scusatemi ma adesso devo scappare via perché il ristorante ci aspetta per pranzo".
Qual'è la quota scudetto in Serie A? Allegri si sbilancia, anche se resta coi piedi per terra e cita Fabio Capello che ha Sky ha ribadito come quest'anno entrare in Champions sarà altrettanto dura.
"Attualmente la quota è tra 82 e 84, potrebbe diventare anche di 86 punti. Poi, se una squadra fa un buon percorso, non lo so… ma in questo momento la quota è intorno a 84. Per noi era importante vincere oggi perché avevamo pareggiato con il Sassuolo e perso con il Napoli. Bisognava fare i tre punti perché il Verona è una squadra tosta e, soprattutto, finalmente abbiamo battuto una piccola squadra in casa. Era molto importante. Poi faremo un passo alla volta… lo ha detto anche Capello: quest'anno andare in Champions e stare tra le prime quattro è più difficile".