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Alla Fiorentina non basta la doppietta di Ranieri in Conference: il Genk strappa un pari nel finale

Una beffa negli ultimi minuti della partita nega alla Fiorentina la vittoria nell’esordio in Conference League: il Genk risponde alla doppietta di Ranieri.
A cura di Ada Cotugno
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La finalista della passata edizione della Conference League ritorna in Europa, con il sogno di vendicare la notte di Prada. La Fiorentina non comincia benissimo il suo cammino europeo con un pareggio dal sapore di beffa contro il Genk che ha strappato il 2-2 nel finale.

Il primo tempo è nel segno di Luca Ranieri, difensore trasformato in goleador che impiega appena 7 minuti per lasciare il segno sulla partita: sfruttando un calcio d'angolo di Biraghi si fionda al centro dell'area per tentare il colpo di testa, trasformato in gol dall'incredibile papera di Vandevoordt che gli facilita di molto il lavoro.

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La reazione del Genk è immediata con il pareggio segnato da Zeqiri al 12′. Anche qui la rete è innescata da un calcio piazzato, questa volta una punizione gestita male dalla difesa della Fiorentina che apparecchia la tavola per il gol degli avversari.

L'ottimo avvio dei viola viene avvolto da un velo di amarezza per il gol subito, nonostante la superiorità dimostrata dal primo approccio. La squadra di Italiano vive di lampi e al 23′ trova quello decisivo per riportarsi in avanti: se l'attacco non gira ci pensa ancora Ranieri a salvare la situazione con un nuovo colpo di testa, questa volta favorito dall'intervento difensivo non perfetto di Heynen.

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Il difensore goleador chiude la sua serata con la doppietta decisiva, fondamentale viste le poche occasioni create nel corso del secondo tempo. L'allenatore viola prova a dare una scossa alla partita con gli ingressi di Nzola e Brekalo, ma l'ex Spezia riesce soltanto a divorare una clamorosa occasione davanti alla porta spalancata.

Il suo errore si rivela pesante per la viola che a quattro minuti dalla fine, complice tanta disattenzione in difesa, si fa bucare dall'incornata di McKenzie che supera Duncan e rovina la festa degli avversari, rischiando anche il sorpasso al 95′ con un incredibile palo trovato.

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