Alexis Sanchez esplode in conferenza, non si può andare avanti così: “Dalle docce escono escrementi”

Lo sfogo di Alexis Sanchez ha fatto molto rumore in Sudamerica. L'attaccante dell'Inter in occasione del ritiro con la nazionale cilena, si è lamentato in maniera importante con la Federazione e i vertici del calcio del suo Paese. Parole forti quelle del Nino Maravilla a denunciare anche lo stato disastroso delle infrastrutture dedicate alla rappresentativa.
Ha sorpreso tutti in conferenza Alexis Sanchez che ha spiegato di come il rendimento della nazionale sia condizionato da queste problematiche: "Abbiamo problemi anche con gli stadi, a noi piace giocare al Nacional. A Juan Pinto Durán (il centro federale) ci sono tre docce che non funzionano, una nazionale poi non può funzionare così. Allo Stadio Monumentale (il più importante) il bagno non funziona, dalla doccia escono escrementi".
Un disastro totale dunque stando alle parole di uno dei giocatori più rappresentativi del Paese. Come se non bastasse poi c'è anche da sottolineare la difficile situazione legata al campionato: "Bisogna capire, studiare e vivere il calcio. Non sappiamo cosa sia il calcio. Arrivo e ci sono giocatori che non giocano da settimane perché il Campionato Nazionale è fermo. Come Paese, l’organizzazione non è stata buona. Dobbiamo capire e sapere come farlo”.
Un intervento che ha provocato non poche reazioni indignate in Cile. L'imprenditore Leonardo Farkas per esempio è intervenuto sui social per esternare la sua preoccupazione dopo il video della conferenza di Sanchez. Farkas aveva promesso il suo aiuto nella ristrutturazione del complesso del centro sportivo cileno: "Non può essere che la nostra Nazionale non abbia nemmeno docce di qualità a Juan Pinto Durán. Non ci credevo finché non ho visto il video di Alexis. Dite a tutti dove ho depositato 20 milioni per migliorare quelle strutture". La polemica è servita.