Adani scoperchia il reale problema della Juventus: “Non ci sono giocatori felici, si può dire?”
Lele Adani non ha avuto giri di parole a "90° Minuto – Tempi Supplementari" la rubrica in diretta sulla Rai in cui l'ex giocatore è opinionista fisso insieme a Marco Tardelli. Tra i tanti argomenti sotto analisi anche il momento della Juventus che sta attraversando un periodo delicatissimo tra questioni extra calcio e risultati in campo insoddisfacenti. Con l'ultima "grana" dell'esclusione di Di Maria dalla gara di Bologna dopo una possibile tensione tra giocatore e Allegri.
Proprio l'argomento Di Maria entra negli argomenti della trasmissione Rai. Dopotutto ciò che è accaduto durante una delle ultime rifiniture non cosa da poco, con l'argentino che sembra aver rifiutato il ruolo di panchinaro e ha accusato un problema alla caviglia che lo ha reso indisponibile. Senza sapere per certo la reale dinamica che ha portato all'esclusione dai convocati per Bologna da parte di Allegri, resta comunque la notizia dell'assenza di uno dei più tecnici e capaci giocatori in rosa.
Così, l'occasione di riflettere sulla attuale situazione bianconera arriva servita su un piatto d'argento. E se Marco Tardelli si sofferma su una analisi ricca di dubbi e di domande, perché nessuno può sapere le reali motivazioni di ciò che è avvenuto alla Continassa tra tecnico e giocatore, Lele Adani aggiunge un carico, con una riflessione a voce alta. Approfittando dell'assenza di Di Maria il discorso si allarga ad altri calciatori: "Alla Juventus non ci sono giocatori felici, si può dire questa cosa?". Una domanda che non necessita risposte e l'ex difensore lo sa bene tanto che prosegue nel suo ragionamento: "Sicuramente fa scalpore questo tipo di situazione perché Di Maria è una leggenda".
Non siamo in grado di sapere e capire cosa sia successo e le reali condizioni di Di Maria. Ma la domanda la possiamo estendere: alla Juventus non ci sono giocatori felici, e sembra difficile dirlo e invece lo sanno tutti.
Il tackle arriva puntuale e con precise e delineate spiegazioni: "Chiesa non è più tornato, è spaesato in campo.. di colpo non ha disimparato a giocare. Non andava bene Morata, non andava bene Bentancur, non andava bene Kulusevski, di colpo non va più bene Vlahovic. Tutti grandissimi giocatori." Un elenco di Adani che si allunga ancora arrivando ad altri attuali in rosa di Allegri: "Non andava bene Rabiot poi ha mostrato il giocatore che è. Però dopo la gara con la Lazio dice che hanno giocato un primo tempo da vergogna. Danile aggiunge che è impossibile giocare quando non si ha mai il pallone".
Tutti pensieri e parole che vergono su un unico punto preciso: "Queste cose le dicono tutti giocatori affermati. Non ci sono persone felici e non è bello cercare un unico responsabile. Già un anno fa dissi che Allegri doveva essere aiutato, oggi non solo non lo è ma è solo, non c'è una società e gli hanno lasciato il comando. E la Juventus non può essere gestita totalmente da Allegri".
