Adani e Allegri si ritrovano in diretta dopo il derby e il confronto va come tutti si aspettavano

Il Milan centra un successo pesantissimo nel derby della 12ª giornata di Serie A, superando l’Inter 1-0 grazie alla zampata di Pulisic. Una vittoria che rilancia il Diavolo, ora a due punti dalla Roma capolista e in striscia positiva dopo l’unico scivolone di inizio stagione contro la Cremonese.
Nel post-partita, la scena si è spostata negli studi Rai della Domenica Sportiva, dove Massimiliano Allegri ha ritrovato Daniele Adani dopo anni di schermaglie a distanza. L’ex difensore, oggi opinionista, ha subito stuzzicato il tecnico: "Te la immaginavi così? Secondo me per te questa è quasi la partita perfetta: hai sofferto, hai rischiato, ma l’hai portata a casa".
La replica dell'allenatore del Milan non si è fatta attendere: "Nel primo tempo ho chiesto di pressare forte, soprattutto all’inizio. L’Inter spesso sblocca le partite nei primi quindici minuti. Quando poi si sono abbassati, abbiamo avuto le nostre occasioni. Contro una squadra così è inevitabile concedere qualcosa, ma il modo in cui abbiamo vinto duelli e contrasti è un segnale importante".

Il duello dialettico tra Adani e Allegri, da Inter-Juve alla ‘pace'
Negli anni quello tra Adani e Allegri è diventato uno dei duelli dialettici più riconoscibili del calcio italiano: due visioni opposte del gioco, due linguaggi diversi e un contrasto che si è spesso trasformato in scintille mediatiche. Dalla discussione accesa in diretta su Sky, con l'opinionista a invocare un calcio più coraggioso e propositivo e il tecnico livornese a ribadire l’importanza della gestione e della solidità; alle frecciate reciproche rimbalzate sui social: un duello dialettico che è diventato quasi una saga.
Negli ultimi tempi, però, l’ex difensore di Brescia, Fiorentina e Inter ha smorzato i toni, riconoscendo pubblicamente alcuni meriti del tecnico livornese e ammettendo di avere rivisto alcune sue posizioni. Un atteggiamento che ha contribuito a rendere il loro nuovo confronto televisivo meno esplosivo e più orientato all’analisi, pur restando carico dell’ironia e della tensione che hanno caratterizzato il loro rapporto.