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Kazu Miura è diventato il primo calciatore a giocare in 5 decadi diverse

Non finisce di stupire e continua a battere ogni tipo di record di longevità Kazu Miura, che giocando la partita tra il Sagan Tosu e lo Yokohama FC è diventato il calciatore più ‘vecchio’ ad essere sceso in campo nella Coppa del Giappone, e soprattutto è diventato il primo calciatore a giocare in cinque decadi diversi (’80, ’90, ’00, ’10, ’20). Miura ha giocato a 53 anni, 5 mesi e 10 giorni.
A cura di Alessio Morra
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In un'estate, quella del 1994, Kazuyoshi Miura divenne il primo calciatore giapponese a giocare in Serie A. Sono passati ventisei anni da quel giorno e l'attaccante continua a giocare. Ha battuto ogni tipo di record di longevità e ora ne ha centrato un altro, perché è diventato il più ‘vecchio' a disputare un match della Coppa del Giappone, vestendo la maglia dello Yokohama FC's, con cui gioca dal 2006. E soprattutto è diventato l'unico a giocare almeno un incontro ufficiale in cinque decadi diverse ('80, '90, '00, '10, '20).

Il record di Kazu Miura nella Coppa del Giappone

Miura giocando la partita di secondo turno tra Yokohama FC e Sagan Tosu, una squadra di prima divisione della J-League, all'Ekimae Real Estate Stadium, ha battuto il precedente primato di Yukio Tsuchiya edel 2017 ed è diventato il calciatore più ‘vecchio' ad aver giocato un incontro della YBC Levain Cup, la Coppa di Lega del Giappone. Un record incredibile ottenuto a 53 anni, 5 mesi e 10 giorni, tra l'altro ha polverizzato il vecchio primato di Tsuschiya, che era sceso in campo a 42 anni e 10 mesi.

Dal Brasile al Genoa, la particolarissima carriera di Kazu Miura

E di record avrà la possibilità di conquistarne ancora Miura, che con lo Yokohama sta disputando la J-League (la Serie A giapponese), un bel traguardo per questo club rimasto a lungo nella serie inferiore. La carriera di Miura resta unica e impressionante. Da ragazzino va in Brasile in cerca di un contratto, lo trova giocare pure con il Santos, è la fine degli anni '80, torna in patria da idolo assoluto, vince la Coppa d'Asia nel 1992, poi la Serie A, una sola stagione prima di tornare in patria, altri venticinque anni di carriera, intervallati da una stagione in Croazia, per ‘King Kazu' che i record li ha polverizzati e continuando la sua attività sta cercando di renderli ulteriormente imbattibili. Giocare in cinque decadi diverse è qualcosa di impressionante.

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