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Paolo Banchero non si ferma più: altra partita da 30 punti nella notte

I numeri collezionati dal nativo di Seattle si prendono ancora una volta la copertina (30 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 12/14 in lunetta) nonostante la sconfitta dei suoi Orlando Magic nella notte per 134-127.
A cura di Luca Mazzella
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Prosegue lo show di Paolo Banchero. Nonostante la sconfitta dei suoi Orlando Magic nella notte per 134-127 contro gli Houston Rockets, tra i "rivali" della franchigia della Florida in ottica prima scelta del draft 2023, quello di Victor Wembanyama, i numeri collezionati dal nativo di Seattle si prendono ancora una volta la copertina della notte, con 30 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 12/14 in lunetta a testimoniare tutta l'aggressività nell'attaccare il ferro che ha contraddistinto il suo primo mese in NBA.

Nella sfida a distanza stravinta contro l'altro rookie Jabari Smith Jr, terza scelta assoluta dell'ultimo draft, Banchero ha dimostrato ancora una volta di avere talento, fisicità e personalità da grande giocatore, senza per ora dimostrare alcun timore contro difese che col passare delle settimane stanno imparando a conoscerlo e lo attendono con molta più attenzione rispetto alle prime gare.

A farne le spese, questa volta, sono stati appunto i texani allenati da coach Silas, che hanno sì vinto la gara ma faticando tremendamente a contenere tutta l'esuberanza fisica del classe 2002, come testimoniano le due giocate prima su Usman Garuba, trascinato nei pressi del ferro e "posterizzato" con una poderosa schiacciata a due mani dopo la spin-move…

Poi, contro il veterano Eric Gordon, lasciato sul posto con un impressionante crossover per un giocatore della stazza di Banchero, il cui ball-handling sembra migliorare di volta in volta assieme a delle letture già evolutissime che gli consentono di giocare "alla LeBron", con sicurezza e capacità di mettersi in ritmo e allo stesso tempo servire i compagni nel migliore dei modi.

Lo sviluppo dell'ala dei Magic, a cui la squadra si sta affidando in toto consentendogli di prendere tanti tiri e gestire una mole già importantissima di possessi investendolo del ruolo di uomo-franchigia, è già oggi esaltante ma soprattutto promette benissimo per il futuro a medio-lungo termine.

Banchero, a dispetto di centimetri, chili e anche inesperienza viste le 10 partite giocate finora in carriera, ha flash di fuoriclasse assoluto e sembra già perfettamente in grado di prendere le redini del gioco di una squadra, nonostante i 19 anni, con un'alternanza paurosa di soluzioni offensive, dalla conclusione di potenza al tiro dal palleggio, da passaggi a una mano da un angolo all'altro del campo o servendo il tagliante con tempi da vero esterno quando gioca il pick-and-roll. Insomma, le premesse sono quelle dei grandissimi di questa NBA.

I record della notte

Un po' come fu con LeBron ormai 20 anni fa e con Luka Doncic nella sua stagione di esordio, le partite di Banchero stanno diventando un continuo motivo per aggiornare e scomodare il libro dei record. Nella notte ad esempio, i suoi 30 punti con 6 rimbalzi e 4 assist, seconda gara di fila da almeno 30 punti dopo il 33+16 contro i Sacramento Kings dello scorso sabato, lo hanno reso il quinto teenager della storia NBA dopo appunto LeBron James, Luka Doncic, Devin Booker e Zion Williams a segnarne 30 punti in "back-to-back", ovvero in partite consecutive.

Inoltre, con la nona gara da almeno 20 punti, Banchero insegue il solo Kevin Durant (10) quest'anno. La Banchero-Mania, che credevamo essere fenomeno "di parte" vista la prospettiva azzurra più volte confermata dal giocatore i cui nonni sono di origini ligure, impazza ormai in tutti gli Stati Uniti, che stanno coccolando e esaltando le gesta del numero 5 di Orlando consapevoli di avere davanti un giocatore di quelli che passano raramente in questo sport.

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