Il basket italiano si ferma, la Fip: “Stagione conclusa in anticipo per il Coronavirus”

Sospensione definitiva dei campionati di basket. Almeno per la "palla a spicchi" la stagione 2019-2020 finisce così, con la decisione ufficiale da parte della Federazione di dichiarare la conclusione anticipata a causa dell'emergenza Coronavirus. Impossibile continuare a giocare, sia pure a porte chiuse. Impossibile pensare di riprendere gli allenamenti e mandare in campo le squadre adesso, col rischio che i contagi da Covid-19 alimentino la pandemia che ha investito l'Italia e l'Europa. Impossibile e al tempo stesso pericoloso forzare la mano perché le gare si disputino comunque. Lo ha ribadito nella nota della Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) il presidente, Giovanni Petrucci.

Tale decisione – si legge nel comunicato – è stata presa a seguito della perdurante emergenza epidemiologica da Covid-19 su tutto il territorio nazionale. La FIP è determinata a tutelare la salute di atleti, tecnici, arbitri, dirigenti, di tutti coloro che partecipano all’organizzazione delle gare dei campionati e delle loro famiglie.

Considerato che dai DPCM e dalle Ordinanze emesse, fino a questo momento, dal Governo e dalle Regioni non emergono date certe circa la possibilità di ripresa dell’attività sportiva in condizioni di totale sicurezza, non si può pensare che si svolgano gare di basket sul territorio nazionale, ed in particolare nelle zone geografiche più colpite dall’epidemia.

Cautela e rispetto della salute pubblica i principi che hanno determinato l'atto della Federazione. Molto più che una mera questione di calendario e di date difficili da incastrare. Il presidente, Petrucci, lo chiarisce nella seconda parte della nota.

Dal Governo, dalle Regioni e dalla scienza, inoltre, arrivano precise e stringenti indicazioni che riguardano il distanziamento sociale. Misure impossibili da attuare per uno sport di contatto come la pallacanestro. È noto, altresì, che molte Società hanno autorizzato la partenza verso il loro Paese di origine di molti atleti di cittadinanza straniera. È dovere, quindi, della FIP assumere ogni iniziativa che possa tutelare le proprie affiliate ed i propri tesserati.

Dichiarare conclusa l’attuale stagione sportiva permette ai club ed ai tesserati di adottare tutti quei comportamenti necessari ad evitare ulteriori costi da sostenere in assenza di attività. La FIP ritiene di adottare questo provvedimento anche in considerazione dell’impossibilità di disputare le gare alla presenza di migliaia di appassionati, patrimonio fondante del movimento cestistico italiano.