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Achille Polonara, c’è la data del trapianto di midollo osseo: “Trovata una ragazza compatibile al 90%”

Achille Polonara si potrà sottoporre al trapianto di midollo osseo per combattere la leucemia mieloide diagnosticatagli a giugno 2025: “Sono stato fortunato, si tratta di una americana che abbiamo contattato subito. Dopo un nuovo ricovero e un ciclo di chemio tra il 23 e il 24 settembre ci sarà l’intervento”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Achille Polonara è arrivata la notizia più attesa e bella che potesse raggiungere l'ex ala della Virtus Bologna e oggi a Sassari: è stata trovata una ragazza, americana, che è compatibile al 90% per poter fare il trapianto di midollo osseo. A confermarlo lo stesso azzurro che ha anche sottolineato come l'operazione sia praticamente imminente: "Al massimo il 23 o il 24 settembre… siamo riusciti a metterci in contatto subito". L'intervento è necessario e fondamentale per poter contrastare l'avanzare della leucemia mieloide diagnosticata a metà giugno 2025.

Polonara e la leucemia: "Sono stato fortunato, il trapianto tra il 23 e il 24 settembre"

Prima il ritorno a casa, a Bologna,  un tuffo immersivo tra affetti e amici dopo mesi di lontananza per le cure in Spagna a Valecnia dove le strutture sono all'avanguardia. Poi la notizia più bella: Achille Polonara potrà sottoporsi all'intervento chirurgico necessario per combattere la leucemia, perché si è trovato un donatore compatibile: "Si tratta di una ragazza americana" ha spiegato al Corriere, "sono fortunato, Ce n'erano due al 90 per cento ma lei è stata contattata subito". C'è anche una data da segnare in rosso sul calendario: "Dopo il nuovo ricovero dovrò fare un ciclo di chemioterapia che durerà 5-6 giorni. Il trapianto dovrebbe avvenire attorno al giorno 23-24 settembre".

Polonara pronto a tornare: "La sfida è giocare ancora, ho rifiutato il ruolo di scout"

Per Polonara il dramma è incominciato a inizio estate, durante la corsa allo scudetto con la Virtus Bologna, poi la firma per Sassari, quindi lo stop duro e forzato: "Il ricordo più bello della finale è quando tutta la squadra e lo staff sono venuti sotto casa mia una volta scoperto della malattia. Aspettavo quelle partite con ansia come se avessi dovuto giocare io, ero carico e gasato. Poi ho ammirato la coerenza della società" sottolinea Polonara che ha firmato con Sassari: "Non rientravo più nel progetto a prescindere dalla malattia. Ho rifiutato un eventuale ruolo da scout, la mia scommessa è tornare a giocare ancora".

Polonara e l'affetto del basket: "La Nazionale e Pozzecco sono stati straordinari"

Affetto e solidarietà dal mondo del basket che si è rinnovata durante gli ultimi Europei con le parole di Pozzecco e tutto il calore dei compagni in Nazionale: "I miei compagni di Nazionale e Pozzecco… le loro chiamate prima delle partite mi hanno dimostrato un affetto enorme. Anche il popolo greco sui social è stato carinissimo nei miei confronti, mi hanno sostenuto tantissimo e l’ho apprezzato molto". E ora una piccola luce in fondo al tunnel: "Non nego di aver passato momenti durissimi, mia moglie e i miei figli mi hanno spinto a guardare avanti con positività"

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