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Yeifer Asprilla è morto a 22 anni pochi giorni dopo essere diventato un bodybuilder professionista

Il mondo del culturismo deve fare i conti ancora una volta, nel giro di poche settimane, con la notizia di un decesso. Si attende l’esito dell’indagine ufficiale sulla tragedia.
A cura di Maurizio De Santis
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Yeifer Asprilla è morto a 22 anni. Il fisico scolpito da bodybuilder, che gli era valsa la partecipazione tra i professionisti del settore nella categoria 212, non gli è bastato per salvarsi da una grave forma di polmonite che ne ha provocato il decesso. Non c'è stata conferma ufficiale sulle cause della tragedia ma il rapporto medico fa riferimento espresso alle serie difficoltà respiratorie del giovane culturista che ha contratto l'infezione fatale. Si attende solo che l'indagine sulla sua morte sia chiusa con la relazione ufficiale che conferma cosa gli è accaduto. Un morbo che colpisce uno o entrambi i polmoni compromettendone il funzionamento (per la presenza di liquidi): febbre alta, brividi e l'impossibilità di fare anche la cosa più semplice come respirare sono alcuni dei sintomi collaterali ma nel caso di Asprilla le condizioni sono peggiorate in maniera irreversibile.

Eppure un video abbastanza recente condiviso su Instagram non lasciava presagire un esito così tragico: Asprilla si mostrava impegnato a fare esercizi per tenere in forma la muscolatura e scriveva "Pull up per costruire la forza, lats pull down per plasmare" o ancora "Allenati duro o vai a casa", "Non si vince in un giorno ma si vice ogni giorno".

Due settimane fa il colombiano aveva ricevuto la grande soddisfazione di essere ammesso tra i "pro", non ha avuto nemmeno il tempo di gustare fino in fondo la gioia per un passo importante della sua carriera. La massa muscolare allenata, curata, definita, simmetrica era solo una delle qualità che gli sono state riconosciute e che gli sono valse la promozione. Gli addetti ai lavori ritenevano avesse le proporzioni ideali per mettersi in mostra e competere a Mister Olympia nella categoria 212 con avversari quali Shaun Clarida, Keone Peorse e Ángel Calderón a Mister Olympia.

La notizia morte di Asprilla ha scosso ancora una volta il mondo del bodybuilding. Nel giro di poche settimane esperti, appassionati e cultori della disciplina hanno dovuto fare i conti con un altro decesso dopo quelli di Erik Markov e José Mateus Correia Silva, che hanno perso la vita per un infarto. Nel caso di Asprilla la situazione è diversa ma il clamore e il dolore provati per la sua scomparsa sono gli stessi. Un giovane di 22 anni è morto, strappato ai suoi sogni e alla vita troppo in fretta, senza un perché.

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