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Tamberi ha ripreso a volare: a Ostrava vince nel salto in alto con l’asticella a 2.30

Il campione olimpico di salto in alto s’impone al Golden Spike in Repubblica Ceca. “Gimbo” cancella le incertezze di avvio stagione e adesso punta al Golde Gala du Roma. Ma il suo obiettivo clou è a luglio.
A cura di Maurizio De Santis
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Gianmarco Tamberi ha vinto al Golden Spike di Ostrava la prova di salto in alto con la misura di 2.30 metri.
Gianmarco Tamberi ha vinto al Golden Spike di Ostrava la prova di salto in alto con la misura di 2.30 metri.

"Gimbo" è tornato. La vittoria a Ostrava con la misura di 2.30 metri valgono come un urlo di liberazione per Gianmarco Tamberi. Al Golden Spike (tappa del World Continental Tour) l'azzurro spazza via la perplessità che l'ha accompagnato in avvio di stagione. L'oro olimpico nel salto in alto ha ritrovato smalto, condizione, concentrazione, forza nelle gambe, capacità di stacco e quella elasticità che lo avevano portato in cima al mondo a Tokyo. Da lassù, quando sei in volo, sembra ci voglia chissà quanto tempo prima di atterrare sul materasso. E hai lo sguardo fisso verso l'asticella: se non cade, hai (quasi) vinto. Il resto è un brivido, un'emozione che vola via mentre alzi le braccia al cielo.

L'oro olimpico a Tokyo, Tamberi, saluta il pubblico dopo aver eseguito il salto.
L'oro olimpico a Tokyo, Tamberi, saluta il pubblico dopo aver eseguito il salto.

"Gimbo" c'è. La zampata del campione è arrivata al quarto appuntamento della stagione: 2.15 a Trieste, 2.25 a Birminghan, 2.20 a Doha non erano risultati confacenti al suo valore e alle sue reali potenzialità. In Repubblica Ceca lo ha aiutato il talento e quella voglia matta di mostrare che, tolta un po' di ruggine, nulla è cambiato. Il saltatore marchigiano aveva superato in maniera abbastanza agevole i primi sbarramenti (2.15, 2.20, 2.24) mostrando una sbavatura solo nel penultimo round (2.27) quando è riuscito a passare al secondo tentativo. Lì s'è fermato il sudamericano, Tamberi è andato oltre.

Provaci ancora. Il successo è arrivato al secondo tentativo, è stato allora che il brasiliano Fernando Ferreira – fino allora uno degli avversari che ha ribattuto salto su salto – non è riuscito a superarsi: s'è fermato a 2.27 chiudendo secondo davanti al siriano Majd Eddin Ghazal (2.24).

Appuntamento a Roma. Il Golden Gala nella Capitale è cerchiato in rosso sul calendario: si disputerà il 9 luglio nello scenario dello stadio Olimpico, allora ci sarà anche un ‘vecchio' amico/nemico di Tamberi. È Mutaz Essa Barshim, il campione del Qatar che ai Giochi nel Sol Levante divise l'oro a pari merito con l'italiano. La sfida salirà di livello, per "Gimbo" sarà un po' come fare le prove generali in vista dei Mondiali di luglio a Eugene (Stati Uniti).

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