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Rio 2016, finisce il sogno olimpico di Russo

Tatanka cede al russo Tishchenko, che aveva battuto tre anni fa nel match che valeva il Mondiale. Russo se la prende con i giudici: “E’ il solito schifo, anche chi non capisce nulla di pugilato ha capito che ho vinto io”. Il ct Damiani: “E’ stato un furto, vogliono favorire i pugili dell’est”.
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Si ferma a un passo dal record la corsa di Russo verso il terzo podio consecutivo alle Olimpiadi. Russo cede al russo Tishchenko e non ce la fa ad eguagliare il record di Roberto Cammarelle per un pugile italiano. Russo però non ci sta e se la prende con i giudici, che avrebbero favorito il suo avversario. "Dove sono gli esperti? Avete visto che è successo? Oggi anche chi non capisce un cavolo di pugilato ha visto che avevo vinto. Nel secondo round ho messo a segno dai sette ai 10 colpi, lui mi ha toccato solo di striscio. Dal 2012 in poi è ricominciato lo schifo di prima, del resto i giudici sono uomini". Oscar Damiani, ct della nazionale azzurra di pugilato, parla apertamente di furto. "A Clemente dico tre volte bravo: ha disputato un match magnifico. Quello che è successo oggi è stato un furto, un autentico scandalo. Questi signori devono andare tutti a casa. E' una vergogna. Questo non è sport, ma politica, per favorire quelli dell'est Europa".

L'aversario – E' la riedizione della finale mondiale di tre anni fa. Russo allora vinse con verdetto unanime. E di fatto combatte per un bronzo olimpico. Tishchenko, più alto di Russo, lavora col jab per tenere l'azzurro lontano. Il russo, campione del mondo in carica, come Russo ha convinto molto poco nel suo match d'esordio contro l'intraprendente brasiliano Nogueira. E' un pugile elegante con un potente gancio sinistro, arriva da un 2015 decisamente positivo. Ha vinto cinque match nella World Series of Boxing e regalato alla Russia uno dei quattro titoli vinti agli Europei grazie al walkover del polacco Igor Paweł Jakubowski.

La prima ripresa – Russo piazza subito un bel gancio destro e tiene la guardia alta, come non aveva fatto contro Chaktami in un match diventato più complicato del previsto. Continua a combattere d'astuzia e d'esperienza, evita il mancino del russo e appena può contrattacca col gancio sinistro. Sul finale del primo round piazza anche un bel destro che dà la misura di una rapidità ritrovata. Il casertano è sicuramente diverso dall'esordio, anche se incassa un paio di destri al volto negli ultimi secondi di una prima ripresa assegnata però in maniera unanime, e sorprendente al di là dello sciovinismo, al russo per 10-9.

Secondo round – Il russo combatte con la guardia molto chiusa anche nella seconda ripresa, l'azzurro fa fatica a indirizzare colpi al volto. Piazza però un incoraggiante gancio destro a metà della seconda ripresa. Tishchenko si fa prudente, parte da molto lontano, Russo si fa invece intraprendente, sembra aver trovato ancora meglio la misura dei colpi e legge in anticipo le intenzioni dell'avversario. Quando mancano 34 secondi alla fine della seconda ripresa si apre una piccola ferita sul volto di Russo che comunque presto riprende a combattere. Il russo vince anche il secondo round, e anche stavolta con qualche perplessità.

Amaro verdetto – Russo ha un compito difficile: deve attaccare un pugile più alto, e fa fatica a richiudersi subito dopo aver cercato l'attacco per evitare il contrattacco dell'avversario. Se Tishchenko non accorcia, il compito si fa complesso. Russo parte troppo da lontano, il russo si chiude e poi lancia il jab, anche non potente ma a segno. L'azzurro si spazientisce e si stanca, si apre al montante destro di Tishchenko, preludio a un verdetto diventato via via più chiaro dopo il primo round.

L'esperienza non basta – "Alla mia età l'esperienza è un fattore decisivo che mi fa vincere molti incontri" spiegava Russo nella speciale intervista della vigilia in cui ha accettato di farsi ritrarre in versione papero su Topolino. Ma oggi non è bastata. "Gli avversari più giovani hanno la freschezza, io la padronanza del ring. La mia boxe è colpire di rimessa, diciamo indietreggiando. Uso la bagarre solo quando sono in difficoltà. Altrimenti punto sulla tecnica. Colpire di rimessa mi ha consentito di prendere pochi pugni, ecco perché sono ancora integro”.

Addio ai Giochi – Integro e alla quarta Olimpiade, il numero massimo di partecipazioni mai registrato fino ad ora per un rappresentante di questa disciplina ai Giochi, sia per il passaggio di molti pugili di successo al professionismo, sia per il limite di età imposto ai pugili, fissato fino a Londra 2012 a trentasei anni ma passato ora a 40. "Rio sarà la mia ultima chance" spiegava però Russo alla vigilia, allontanando le prospettive di una quinta partecipazione a Tokyo 2020. Le prospettive più immediate portano alla tv, alla versione vip del Grande Fratello che vedrà protagonisti, secondo le prime rivelazioni di Chi, Valeria Marini e Pamela Prati, Costantino Vitagliano eElenoire Casalegno, Stefano Bettarini e Antonella Mosetti con la figlia Asia.

"Tatanka" ha trovato anche il tempo di lanciare qualche frecciatina a Higuain a margine della cerimonia d'apertura."Alla Juve non farà mai 36 gol" ha detto il casertano, grande tifoso degli azzurri. "Vedremo se riuscirà a realizzarne 15. Chi ci ha guadagnato tra i due club? Diciamo al cinquanta per cento. Il presidente de Laurentiis ha incassato tanti soldi, spesi poi ‘na chiavica' (male, n.d.r.). Anche se venisse Icardi, io mi chiedo: si può giocare con lui? Io rivorrei la coppia Lavezzi-Cavani: per me erano il meglio del calcio mondiale, due attaccanti legati alla maglia". Ha difeso comunque al meglio, in tutta la sua carriera, l'azzurro della nazionale. Al di là della sconfitta di oggi, resta il simbolo del riscatto per un'intera comunità. Resta l'immagine di un campione che ha cambiato il suo sport, e le vite di molti ragazzi. E vale più di ogni record, di ogni medaglia.

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