Ric Flair svela la verità sulla morte di Hulk Hogan: “Gli ho parlato il giorno prima, non dovrei dirlo”

Sono passati quattro mesi dalla morte a 71 anni di Hulk Hogan e il suo caro amico e collega Ric Flair (anche lui tra le leggende del wrestling) ha svelato adesso tutt'altra verità sul decesso dell'iconico lottatore americano. Se un infarto miocardico acuto è stato refertato dai medici come il motivo di fine vita per Hogan, Flair ha raccontato come si è arrivati a quell'epilogo drammatico, avendolo saputo a suo dire dai familiari di Hulk: "Non dovrei dirlo, ma ciò che lo ha ucciso è stata la droga di strada".
La morte di Hulk Hogan lo scorso luglio: soffriva di più patologie e il suo corpo era provatissimo
‘The Incredible' fu trovato privo di sensi nella sua casa di Clearwater, in Florida, lo scorso 24 luglio. Il personale di emergenza medica intervenne dopo una chiamata per arresto cardiaco: Hogan fu dichiarato morto dopo il trasporto in ospedale. Le cartelle dell'autopsia avevano poi rivelato che aveva parecchi problemi di salute preesistenti: soffriva di aritmia cardiaca e gli era stata diagnosticata una leucemia linfatica cronica, una forma di tumore del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo in aggiunta alla lunga lista di interventi chirurgici che si erano resi necessari dopo una carriera lunghissima e usurante.

Ric Flair svela perché il cuore di Hogan ha ceduto: "Lo ha ucciso la droga di strada, dopo che i medici gli avevano tolto gli antidolorifici"
Il 76enne Flair – che nel corso degli anni ha avuto anche lui tanti problemi di salute, l'ultimo un cancro alla pelle – ha affidato al podcast ‘Doubl3 Coverage' le sue rivelazioni: "Gli ho parlato il giorno prima che morisse. Non dovrei dirlo, ma ciò che lo ha ucciso è stata la droga di strada. Quando il medico non gli ha più prescritto antidolorifici, lui soffriva moltissimo. Era stato operato al collo e si era infettato. Poi di nuovo in ospedale, immaginate una decina di interventi alla schiena, due alle ginocchia, due all'anca, tutto questo. Quando ti metti Andre the Giant sulla schiena, ecco cosa ti succede. Quando il medico non gli ha più prescritto antidolorifici, non ce l'hanno fatta più". Sottinteso: le persone vicine a lui, che non lo volevano più vedere soffrire in quel modo.
"Il suo corpo ha detto: Sai cosa? Bingo. Non ce la faccio più – ha continuato ‘Nature Boy' – Così sono andati a prendere la droga dalla strada". Droga che poi avrebbe portato al cedimento il cuore già provatissimo di Hogan.
Il clamore di queste dichiarazioni è stato tale, che Ric Flair è poi ulteriormente tornato sull'argomento con un post su X, confermando sostanzialmente la sua versione dei fatti: "Sembra esserci una certa controversia sulle mie affermazioni secondo cui la droga ha ucciso Hulk Hogan. Stavo solo ripetendo ciò che so essere un fatto attraverso i suoi familiari. Dopo undici interventi chirurgici alla schiena, protesi all'anca, protesi al ginocchio, protesi alla spalla e due interventi al collo, sono sicuro che il dolore fosse insopportabile. Un medico, per quanto ne so, può prescrivere solo una certa quantità di antidolorifici secondo le linee guida mediche. Mi è stato detto che tutto ciò che hanno fatto è stato aiutarlo, non fargli del male. Aiutarlo a superare la notte e il dolore. Alla fine, questo tocca anche a voi e come sappiamo a tutti".
"Era mio amico, un uomo che rispettavo, e sto solo riferendo ciò che mi è stato detto. Niente di più, niente di meno. Questo non era un tentativo di sminuire Hulk Hogan o il suo lascito. Mi sono sempre riferito a lui come a una delle due più grandi stelle di questo mondo. Mi scuso se qualcuno ha frainteso le mie parole. Hulkamania per sempre!", ha concluso Flair, che alla notizia della morte di Hogan era scoppiato a piangere.
La smentita della vedova di Hulk Hogan: Ric Flair ha capito male

La rivelazione che gli ultimi giorni del leggendario Hulk siano stati segnati dal dolore e dalla dipendenza da droghe illegali, dopo che i medici avevano smesso di prescrivergli farmaci antidolorifici, è stata tutta smentita con forza da Sky Daily, la terza e ultima moglie di Hogan. La vedova sostiene che Flair abbia ricevuto informazioni errate o abbia male interpretato quanto gli era stato detto. E ora è davvero il momento che Hulk riposi in pace.