Paolini in finale a Cincinnati con Swiatek, scherza in tv: “Ho con me la salsiccia di ghiaccio”

Jasmine Paolini giocherà contro Iga Swiatek la finale del singolare femminile del Masters 1000 di Cincinnati. L'azzurra, reduce da una vittoria arrivata dopo tre set molto tirati (6-3, 6-7, 6-3) con Veronika Kudermetova, proverà a sfatare un tabù nella notte italiana tra oggi e domani: battere la polacca contro la quale finora ha conosciuto solo amarezze (5 sconfitte in altrettanti incontri).
Come può farlo? La strategia è molto semplice: lottare su ogni punto e non mollare mai. "Sì, il piano di gioco è sempre cercare di essere aggressiva e soprattutto con il servizio. Devo cercare di servire bene, con una buona percentuale e magari farla correre…". E per difendersi dal grande caldo avrà con sé la "salsiccia di ghiaccio", ovvero un asciugamano che raccoglie impacchi freddi che hanno un'azione rinfrescante.
Paolini e il "brevetto" della salsiccia di ghiaccio sulle spalle
A un certo punto, durante l'intervista, il giornalista la interrompe e cambia completamente il piano della discussione: la porta su un argomento abbastanza leggero. E fa riferimento alla salsiccia di ghiaccio che l'azzurra appoggia sulle spalle nel corso dei match: è uno dei tanti escamotage escogitati dai giocatori per combattere le condizioni climatiche che rendono ancora più ostica la prestazione sui campi in cemento dell'Ohio (il russo Medvedev aveva addirittura realizzato una sorta di casco refrigerante).
"Come chiami il telo che metti sulle spalle?", dice l'interlocutore che ha di fronte nella postazione di Tennis Channel. "Salsiccia", replica divertita Paolini. "E come ti è venuta in mente una cosa del genere?", ribatte il reporter. "Non lo so, ma arrotolato sembra più o meno una salsiccia…", aggiunge la tennista.

La curiosità non è ancora del tutto soddisfatta: "In Italia la chiamate tutti così oppure è solo un'invenzione di Jasmine?". "No, credo sia una cosa solo mia… non so come mi sia venuta in mente questa cosa ma per me è come una salsiccia. E d'ora in poi non sarà più un asciugamano gelido". Il giornalista sta al gioco e incalza: "È un termine che si usa in tutto il mondo. Ed è stato inventato da Jasmine. Dovresti farci delle magliette… Hai mai pensato di registrarlo come marchio?". "Sì, lo farò. Faccio delle magliette con la salsiccia di ghiaccio". La chiosa tra le risate: "Falle e poi le indossi in campo".
Il piano di Jasmine per la finale contro il tabù Swiatek
Paolini prosegue nella disamina della sfida contro la sua bestia nera, Swiatek: è consapevole che "sarà dura perché è sempre molto difficile affrontare Iga"; che l'obiettivo è anzitutto "restare in partita tenendo equilibrio, fare la scelta giusta e non lasciarsi prendere dall'ansia, né dalla paura di correre qualche rischio"; che lei "difende molto e serve molto bene ma mi piacciono molto le condizioni di Cincinnati". Ma dopo aver eliminato anche Coco Gauff in precedenza tutto è possibile.
No al doppio misto con Musetti all'US Open: "Devo riposare"
Ultima riflessione, questa volta seria, dedicata all'opportunità di essere in campo nel doppio misto con Musetti agli US Open. Paolini mette le mani avanti e spiega: "No, non lo farò. Ho bisogno di un po' di riposo. Ho deciso con la mia squadra di staccare per uno o due giorni dopo questo torneo perché è stato molto duro. Mi piacerebbe giocare con Lorenzo e spero che l'anno prossimo avremo la possibilità di giocare di nuovo. Ma adesso no, mi dispiace".