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Covid 19

Ora i no vax fanno la Haka, i Maori: “Smettetela di usare il nostro tesoro culturale”

La Haka Ka Mate, ovvero la danza tipica del popolo Maori resa celebre dagli All Blacks, è stata utilizzata anche dai no vax che hanno fatto indignare la tribù Ngati Toa.
A cura di Marco Beltrami
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La Haka Ka Mate è diventata molto celebre a livello internazionale grazie agli All Blacks, ovvero la nazionale neozelandese di rugby. La danza tipica del popolo Maori, nata inizialmente per celebrare la forza della vita sulla morte è diventata poi nella sua "trasposizione" sportiva un rito utilizzato dai rugbisti per intimorire gli avversari prima dei match. Ultimamente però, la Haka è stata utilizzata anche da parte dei no vax, scatenando l'indignazione dei rappresentati della tribù Ngati Toa.

Proprio questi ultimi infatti, secondo la legge neozelandese, sono i possessori dei diritti di proprietà intellettuale della danza. Secondo la tradizione infatti la stessa fu composta ad inizio 1800 dal capo della tribù degli Ngati Toa, Te Rauparaha, dopo essersi salvato dagli attacchi di tribù nemiche. Ecco allora che in una nota ufficiale, i rappresentanti hanno "condannato l'uso della Haka Ka Mate per enfatizzare e promuovere messaggi contro la vaccinazione anti-Covid-19". Il tutto sottolineando la necessità di "insistere affinché i manifestanti smettano immediatamente di usare il nostro taonga (tesoro culturale)".

L'Haka Ka Mate dunque, ovvero quella resa famosa in tutto il mondo soprattutto dagli All Blacks (che sembrano prendere forza dal terreno di gioco, colpendo ripetutamente con forza il suolo accompagnando il tutto poi con espressioni del viso curiose e feroci), non dovrà essere strumentalizzata. I Maori hanno dovuto fare i conti con la pandemia, risultando come una delle comunità maggiormente colpite dal Covid in Nuova Zelanda.

I numeri relativi alla campagna di vaccinazione d'altronde non sono incoraggianti visto che il 77% dei Maori idonei (di età pari o superiore a 12 anni) ha ricevuto almeno una dose del vaccino e il 61% è completamente vaccinato. A livello nazionale, il 90% della cittadinanza ha ricevuto una dose e l'81% entrambe. Ecco allora in questo scenario il veto sull'utilizzo della danza Haka. Si teme infatti che i i movimenti "sovranisti" Maori vengano cooptati dalle frange populiste dei no vax, per i quali la vaccinazione rappresenta una forma di "colonizzazione moderna".

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