Nino Pizzolato a processo per violenza sessuale di gruppo: chiesti 10 anni per il campione olimpico

La Procura di Trapani ha chiesto una condanna a dieci anni di carcere per Antonino Pizzolato, campione olimpico di sollevamento pesi. L'atleta è accusato di violenza sessuale aggravata di gruppo ai danni di una turista finlandese che lo avrebbe denunciato per il fatto avvenuto nel luglio 2022. La stessa pena è stata chiesta anche per gli altri tre imputati, Davide Lupo, Claudio Tutino e Stefano Mongiovì, come riporta il Giornale di Sicilia. Il caso si è aperto un anno fa con la denuncia della vittima che è stata portata in un residence dove sono avvenuti dei rapporti sessuali non consenzienti.
Le accuse contro Pizzolato
Da ormai un anno il pesista classe '96 è al centro del caso aperto un anno fa, a seguito della denuncia di una giovane che avrebbe subito una violenza sessuale di gruppo da lui e da altri tre amici nel corso di una vacanza a Trapani nel 2022. Secondo i pm Andrea Tarondo e Giulia Sbocchia il gruppo avrebbe approfittato del fatto che la 27enne avesse bevuto per recarsi in un residence per avere rapporti sessuali contro la sua volontà.

I tre imputati hanno sempre sostenuto che la turista fosse consenziente, negando quindi la storia che si cela dietro la denuncia. Il processo è rimandato al prossimo gennaio e per ora i PM hanno chiesto per Pizzolato e i suoi amici 10 anni di reclusione. L'atleta, medaglia di bronzo a Parigi 2024 negli 89 chili e bronzo a Tokyo nel 2020 e negli 81 chili, è conosciuto a livello internazionale e qualche tempo fa ha avuto problemi con la Federazione Italiana Pesistica: nel gennaio 2018 era stato squalificato per 10 mesi per comportamenti violenti e intimidatori verso gli altri atleti del centro di preparazione olimpica e una volta conclusa la pena è tornato a gareggiare nelle competizioni più importanti.