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Olimpiadi Tokyo 2020

L’odissea di Rosetti vaccinato e positivo al Covid: l’Italia chiede il bronzo anche per lui

Bruno Rosetti è stato costretto a saltare la finale del 4 senza di canottaggio perché positivo al Covid nell’immediata vigilia della gara. A giugno il canottiere azzurro aveva completato la profilassi vaccinale con la seconda dose: “È asintomatico, sta bene dal punto di vista fisico ma psicologicamente distrutto”, ha confermato nelle ultime ore il medico della Federazione Nicola Pucci. Il Coni si muove perché venga assegnata anche a lui una quinta medaglia di bronzo.
A cura di Maurizio De Santis
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L'odissea di Bruno Rosetti è iniziata a poche ore dalla gara di canottaggio alle Olimpiadi. Positivo al Covid nell'immediata vigilia, ha dovuto rinunciare a scendere in acqua con i compagni del 4 senza. Ed è stato frustrante. Lui è rimasto chiuso nella camera d'albergo dove resterà confinato per la quarantena almeno per un'altra decina di giorni. Marco Di Costanzo ha preso il suo posto all'ultimo momento accanto a Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino. Hanno conquistato la medaglia di bronzo in finale ma avrebbero meritato sorte migliore e un metallo più prezioso se solo l'equipaggio inglese non li avesse quasi speronati invadendo la loro corsia.

C'è rabbia anche per quello: assistere alla scena dalla tv è stato anche peggio. Difficile riuscirla a sbollire subito assieme alla profonda amarezza per aver preparato l'appuntamento olimpico con duri allenamenti e poi finire dietro le quinte per colpa del contagio preso chissà dove, quando, come e a causa di quale untore. Rosetti è "asintomatico, sta bene dal punto di vista fisico ma psicologicamente distrutto", come confermato nelle ultime ore da Nicola Pucci (responsabile medico della Federazione) all'Agenzia Ansa.

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A giugno il canottiere azzurro aveva completato la profilassi vaccinale con la seconda dose (a maggio gli avevano inoculato il siero Moderna). Ma qualcosa è andato storto nonostante venisse da quindici giorni di "bolla" dopo la partenza dall'Italia datata 12 luglio. E del resto il bollettino sulla situazione sanitaria in Giappone in parte fornisce una prima spiegazione: al di là del record di contagi delle ultime ore, il Cio ha resto noto che il numero dei casi direttamente collegati ai Giochi è salito a 169. Tra questi c'è una buona parte di addetti alla sicurezza. Ironia della sorte, a bucare la barriera anti-virus potrebbero essere stati proprio coloro che costituivano un caposaldo della protocollo. Anche per questa ragione Rosetti era (ed è) "arrabbiatissimo".

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Il Coni, però, si sta muovendo per lenire tanta delusione: chiederà alla commissione giudicante delle Olimpiadi che venga concessa una quinta medaglia anche a lui facendo leva su un regolamento che ai tempi del Covid potrebbe essere applicato con un'interpretazione meno severa vista anche l'eccezionalità degli eventi e delle cause. Secondo le norme attuali, infatti, gli atleti degli sport di squadra che non possono gareggiare a causa di un infortunio o un grave malessere a torneo iniziato hanno diritto allo stesso premio ricevuto dai compagni. Sarà così anche per Rosetti? Non gli restituirà quel che ha perso ma almeno renderà onore ai suoi sacrifici.

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