Lo strano motivo per cui Floyd Mayweather non fa viaggiare le guardie del corpo sul suo jet privato

Floyd Mayweather si è ritirato nel 2017, al termine di una carriera che lo ha visto chiudere imbattuto con 50 vittorie e nessuna sconfitta, ma da quella data non è certo sparito dalle scene, tra incontri di esibizione che hanno ulteriormente arricchito il suo enorme patrimonio e investimenti in immobili, automobili di lusso e altri settori, facendo notizia anche per gesti filantropici. Il tutto conducendo uno stile di vita extra lusso, con episodi di ostentazione di ricchezza sfacciata. Si capisce bene che anche adesso il 48enne del Michigan, ex campione del mondo in cinque categorie di peso diverse e considerato uno dei pugili più forti di tutti i tempi, non si muove mai da solo in pubblico, ma circondato da guardie del corpo tra le più enormi che si siano mai viste, che peraltro lui non chiama "bodyguards" ma "security".
Chi sono i membri giganteschi della scorta di Floyd Mayweather: ‘The Money Team'
In effetti questo gruppo di energumeni, chiamato ‘The Money Team' prendendo spunto dal soprannome di Mayweather, ha il compito non solo di proteggere il pugile ma anche di salvaguardare le mostruose quantità di denaro contante che spesso porta con sé (centinaia di migliaia di dollari, fino ad arrivare anche al milione). Floyd è solitamente accompagnato da un minimo di 4 guardie del corpo, le più note delle quali sono il gigantesco Alfonso Redic, alto circa 2,16 metri e pesante quasi 200 chili (detto ‘Big Church'), Adam Plant, Pat Walsh e Donald Monks. Mayweather usa il termine "Great Wall", ovvero "Grande Muraglia", per riferirsi al gruppo, con una formazione specifica: Redic e Plant davanti (i più grossi), Walsh e Monks dietro.

Perché le guardie del corpo di Mayweather non viaggiano sul suo aereo privato, ma su un secondo aereo
Il team segue Mayweather ovunque, tranne che in un posto: sull'aereo del pugile, per uno strano motivo su cui Floyd non transige. Secondo Mike Costello, ex conduttore della BBC, Mayweather ritiene che un aereo di piccole dimensioni come il suo jet privato non possa sollevare un peso del genere, vista la mole dei componenti la sua scorta. "Sono uomini enormi, enormi. Uomini così grandi, che non li lascia volare sul suo aereo privato – ha detto Costello – Ha un secondo jet e si assicura che le guardie del corpo volino sul secondo aereo perché ha questa strana percezione del volo. Lui ritiene che un jet più piccolo come quello non possa sollevare una mole del genere, perciò ha un altro velivolo appositamente per le sue guardie del corpo".
Probabilmente a influenzare Mayweather nell'indurlo a comportarsi così ha contribuito la tragica fine della cantante sua connazionale Aaliyah, morta a soli 22 anni nello schianto del piccolo aereo che la stava riportando negli Stati Uniti dalle Bahamas. Le indagini determinarono che le cause dell'incidente furono il peso eccessivo del carico, oltre che la scarsa manutenzione. Floyd ci penserà spesso, visto il peso delle persone che compongono il suo entourage.