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Lange, l’oro più bello: la vita, la medaglia, il tumore sconfitto

Il velista argentino ha dominato nella Classe mista Nacra 17. Arrivato al traguardo, i figli si sono tuffati in acqua per abbracciare il padre sopravvissuto a un cancro ai polmoni e adesso campione olimpico.
A cura di Maurizio De Santis
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Quando i figli l'hanno visto tagliare per primo il traguardo, sorridente, dopo aver tenuto testa ad avversari molto più giovani, si sono tuffati verso papà Lange che a 55 anni e dopo aver lottato come un leone contro un cancro ai polmoni ha vinto l'ennesima battaglia della sua vita. Quella più importante l'ha strappato alla morte certa e allo sconforto, la sua passione per la vela e per uno sport al quale ha dato tutto lo hanno aiutato a superare anche i momenti peggiori. Come trovarsi in mezzo ai flutti nel bel mezzo d'una tempesta improvvisa: bere o affogare, resistere o affondare. Santiago non ha fatto naufragio, il destino gli ha riservato una seconda, buona occasione. Non capita a tutti, non tutti sono così fortunati.

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Tra quelle rughe che increspano gli occhi e il viso nasconde ansie e sofferenze, tutte spazzate via da quel vento per amico che la spinto verso la medaglia d'oro olimpica nelle acque di Marina da Gloria, a Rio de Janeiro. Ha rischiato di morire, di non provare più quel senso di libertà che si mescola all'orizzonte sfumato di blu e d'azzurro, sospeso tra il cielo e l'abisso. Lange, però, ce l'ha fatta: la medaglia d'oro infilata al collo è niente rispetto al dono più prezioso che il fato gli riservato: continuare a vivere.

E così adesso potrà raccontare di quegli avversari che avevano nemmeno la metà dei suoi e lo consideravano ‘vecchio', un ‘matusa' da battere, uno che ha fatto il suo tempo. Dopo aver dominato la scena sin dalla prima regata della Classe mista Nacra 17, Lange ha tenuto botta in una medal race condizionata da tutti gli ostacoli che la sorte potesse opporgli contro. E' rimasto aggrappato alla gara come alla vita. E ha vinto, anche solo con un punto di vantaggio. Ma ha vinto ancora una volta. Una bella storia nel libro dei Giochi e dei sogni da tramandare di padre in figlio.

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