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Opinioni

Le 19 verità sul “complotto” per far perdere Valentino Rossi che dovreste sapere

Dalla gara di Sepang una polemica senza fine: un ipotetico complotto, lo scontro fra Valentino Rossi e Marc Marquez, la polemica di Jorge Lorenzo, gli sponsor si ritirano, le Iene vengono denunciate e perfino i premier di Spagna e Italia sono scesi in campo.
A cura di Michele Azzu
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Due settimane così i tifosi della motogp non le avevano mai viste. Sembrava di assistere a tutte le polemiche, al circo mediatico che solitamente si vede per il calcio. Nasce tutto dalla conferenza stampa di giovedì della gara di Sepang in Malesia: in quell'occasione Valentino Rossi prende i giornalisti in contropiede accusando il pilota Marc Marquez di avere aiutato Jorge Lorenzo – che con Rossi si gioca il titolo mondiale – in pista, facendolo passare e poi rallentando Rossi. Poi, la domenica successiva in gara, Rossi e Marquez si scontrano e quest'ultimo cade. Inizia una polemica senza fine, fra Spagna e Italia in cui anche i premier scendono in campo. Rossi prende una penalità, gli sponsor si ritirano, la società della motogp (Dorna) decide di rivedere le regole del gioco, i giornalisti del programma Le Iene denunciano la famiglia Marquez per aggressione, e questi a loro volta denunciano Le Iene. Vediamo i fatti salienti che hanno portato a questo indimenticabile finale del campionato di motogp.

  1. "Marc Marquez vuole farmi perdere il mondiale". Nella conferenza stampa del giovedi della gara di Sepang, in Malesia, Valentino Rossi accusa Marc Marquez di averlo ostacolato in gara per far vincere Jorge Lorenzo. Si spezza il clima di serenità che fino ad allora aveva regnato sul mondiale di moto.
  2. Lo scontro di Sepang. Durante la gara della Malesia, poco dopo la conferenza stampa in cui Rossi accusava Marquez, si presenta proprio lo scenario descritto da Valentino. Già nei primi giri Marc Marquez, dopo aver fatto passare Jorge Lorenzo a causa di un errore, ostacola Valentino in una serie di sorpassi senza fine, mai vista al un sesto giro di gara. Valentino si innervosisce, e dopo 15 sorpassi rallenta e allarga la traiettoria di curva, con l'intenzione di portare Marquez, che stava dietro, fuori pista. Purtroppo il pilota spagnolo cade e non potrà concludere la gara, mentre Rossi finisce terzo sul podio.
  3. Il calcio che non esiste. Dalle prima immagini sembra proprio che Valentino Rossi abbia tirato un calcio a Marc Marquez e ne abbia causato in questo modo la caduta. Le immagini successive, però, rivelano che non c'è stato nessun calcio: è stato Marquez ad aver appoggiato il casco sulla gamba di Rossi, e a togliergli il piede dalla pedana della moto. Come in molti fanno notare, inoltre, sarebbe impossibile buttare giù una moto di 200 kg a quella velocità giù con un calcio.
  4. La direzione di gara assegna 3 punti di penalità a Valentino Rossi. Ci sono state molte critiche alla direzione di gara di Sepang per non avere dato una penalità a Rossi durante la gara, facendolo passare dai box e dandogli la "bandiera nera". In seguito la direzione deciderà per 3 punti di penalità a Rossi, che assieme a un punto di sanzione già presente nel cartellino del pilota di Tavullia fanno si che debba partire ultimo nella gara finale di Valencia, mettendo il mondiale nelle mani del contendente al titolo Jorge Lorenzo.
  5. La direzione di gara riconosce la condotta strana di Marquez. Sia nel comunicato ufficiale che nelle successive dichiarazioni del giudice di gara Javier Alonso – uno dei tre ad assegnare la penalità a Valentino – si riconosce la condotta strana in gara ("problematic behavior" in inglese) del pilota Marc Marquez. Che tuttavia non è sanzionabile. La società che organizza la motogp, la Dorna, ha affermato in seguito che ha intenzione di cambiare le regole sulle penalità per l'anno prossimo.
  6. I tempi di Marquez proverebbero la sua condotta antisportiva. Fra i più forti sostenitori della tesi di Valentino Rossi sulla volontà di Marc Marquez nell'ostacolarlo a favore dello spagnolo Jorge Lorenzo, c'è l'ex pilota e ora giornalista sportivo Loris Reggiani (ex commento tecnico alle gare finché la motogp è andata in onda su Mediaset). Reggiani in diverse interviste ha riportato i tempi delle ultime gare di Marquez per ribadire, senza alcun dubbio, che il pilota della Honda ha rallentato più volte intenzionalmente – andando anche un secondo e mezzo più lento del suo tempo – per ostacolare Valentino.
  7. Facebook chiede a Iannone di buttare per terra Jorge Lorenzo nell'ultima gara. Con un grossa campagna sui social media si chiede al pilota della Ducati, amico di Rossi, di buttare per terra lorenzo di modo che Valentino possa vincere il mondiale ai punti. Iannone ha ovviamente negato ogni sua intenzione in tal senso.
  8. Jorge Lorenzo accusa Valentino Rossi. Jorge Lorenzo, che in questa polemica non era entrato, si inserisce nel dibattito chiedendo a gran voce sanzioni più pesanti per Valentino Rossi. Oltre alla penalità, chiede Lorenzo, dovrebbero togliergli dei punti in classifica.
  9. La condotta vergognosa di Lorenzo. Già sul podio della gara di Malesia, senza conoscere bene i fatti dell'incidente tra Rossi e Marquez, il pilota spagnolo ha mostrato un pollice verso come segno di sfregio verso il terzo posto di Valentino. In seguito il pilota ha anche affermato: "Ho perso il rispetto che avevo per Rossi". All conferenza stampa dell'ultima gara, però, a Valencia, Lorenzo si è scusato per il gesto del pollice verso.
  10. Indiscrezioni giornalistiche parlano di un patto fra Marc Marquez e Jorge Lorenzo, il cosiddetto "Patto di Andorra", dove i due si sarebbero incontrati di recente e si sarebbero accordati per far perdere Valentino. Non esistono prove a sostegno di questa tesi.
  11. Sector No Limits chiude il contratto con Jorge Lorenzo. Nel comunicato il brand di orologi di lusso spiega che quanto accaduto in motogp non rispecchia i propri valori di sportività. Forse era un esito scontato per un marchio italiano, chiudere il contratto con l'acerrimo rivale di Valentino Rossi. E si dice già che potrebbe accadere lo stesso fra il brand italiano di abbigliamento Gas e il contratto di sponsor di Marc Marquez.
  12. Tanti piloti si scagliano su Valentino. La verità è che la maggior parte delle voci sono a favore della versione di Rossi. Ma alcune voci significative si sono schierate contro, a cominciare dagli ex piloti e campioni italiani Giacomo Agostini (che ha vinto più di tutti nella storia delle moto) e Marco Lucchinelli, a loro volta commentatori televisivi delle gare sul canale Cielo. Su Twitter, invece, arrivano le critiche pesanti di Max Biaggi e Casey Stoner.
  13. Valentino Rossi presenta ricorso alla decisione sulla penalità per Valencia al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport. Che decide di non intervenire sulla penalità di Valentino, riservandosi di decidere più avanti valutando bene i fatti. Nei prossimi mesi, dunque, potrebbe perfino arrivare una sentenza favorevole a Valentino, ormai però inutile.
  14. Jorge Lorenzo va anche lui al TAS, chiedendo di essere ascoltato sul ricorso e la penalità per Valentino Rossi: vuole sanzioni più severe. Il tribunale rigetta la sua richiesta ma accoglie i documenti presentati dal pilota spagnolo.
  15. Yamaha riprende Jorge Lorenzo. Alla casa giapponese di moto, per cui corrono sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo, non va giù il fatto che Lorenzo abbia insistito per la penalità a Rossi, né va giù il ricorso al TAS senza avere avvertito prima Yamaha (cosa che invece Rossi ha fatto). Yamaha riprende pubblicamente Lorenzo dicendo che non spetta a lui intervenire su queste vicende. I rapporti sono tesi: in molti parlano di un possibile passaggio di Lorenzo alla Ducati, se non l'anno prossimo nel 2017.
  16. Honda accusa Valentino Rossi, l'azienda moto per cui corre Marc Marquez esce con un comunicato stampa in cui negano ogni condotta antisportiva di Marquez e insistono: il calcio di Rossi c'è stato. Questo succede quasi 10 giorni dopo che la direzione gara e le riprese hanno provato che il calcio di Rossi su Marquez, semplicemente, non esiste.
  17. Le Iene denunciano Marc Marquez che a sua volta li denuncia. I giornalisti del programma satirico di Italia 1 si recano a casa della famiglia di Marc Marquez, a Cervera, in Spagna, per consegnargli una coppa a forma di pene. In seguito i giornalisti si recano in ospedale dicendo di essere stati malmenati dalla famiglia Marquez, e presentano denuncia per aggressione. A loro volta, i familiari di Marquez denunciano Le Iene. La trasmissione ha presentato unicamente una registrazione audio dell'accaduto, perché le schede video sarebbero state prese dai Marquez, che avrebbero anche rotto le telecamere.
  18. I premier di Spagna e Italia si schierano. Mariano Rajoy twitta Marc Marquez, mentre Matteo Renzi telefona a Valentino.
  19. Le reazioni su internet favoriscono Rossi. In migliaia si recano sulle pagine facebook e twitter per insultare Marc Marquez e Jorge lorenzo, mentre sembra che la grande maggioranza di reazioni siano solidali con Valentino Rossi. Che, su Twitter, ringrazia tutti.
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Michele Azzu è un giornalista freelance che si occupa principalmente di lavoro, società e cultura. Scrive per L'Espresso e Fanpage.it. Ha collaborato per il Guardian. Nel 2010 ha fondato, assieme a Marco Nurra, il sito L'isola dei cassintegrati di cui è direttore. Nel 2011 ha vinto il premio di Google "Eretici Digitali" al Festival Internazionale del Giornalismo, nel 2012 il "Premio dello Zuccherificio" per il giornalismo d'inchiesta. Ha pubblicato Asinara Revolution (Bompiani, 2011), scritto insieme a Marco Nurra.
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