Jacobs e l’incredibile sfida lanciata a Usain Bolt: “Non mi ha ancora risposto”

Marcell Jacbos è tornato in pista, a gareggiare dopo mesi di pausa e di allenamento dallo straordinario successo alle ultime Olimpiadi di Tokyo dove si è laureato il più veloce atleta al mondo. Una medaglia d'oro storica che ha consacrato il velocista azzurro e che lo pone quale uomo da battere. È andata male nell'ultima uscita ufficiale a tutti i suoi avversari, con la vittoria anche nel debutto stagionale a Berlino. Ma ciò che sta facendo più discutere non è l'ennesima conferma in pista del campione azzurro, bensì alcune sue dichiarazioni che hanno coinvolto un'altra icona della velocità mondiale: Usain Bolt.
L'olimpionico azzurro sui 100 metri e nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi, ha trovato anche il tempo per scherzare con i giornalisti della stampa estera, in occasione del ritiro come "Miglior atleta dell'anno del 2021", riconoscimento che Jacobs si è guadagnato al di là di ogni pronostico e oltre le critiche che gli sono piovute ripetutamente Oltremanica, figlie di una delusione e di una frustrazione generale della velocità anglosassone.
La curiosità della stampa e dei giornalisti è nata dopo la notizia secondo cui Marcell Jacobs avrebbe sfidato apertamente Usain Bolt. Un incontro stellare, epico tra i due uomini più veloci di sempre con il giamaicano oggi 35enne, primatista mondiale con 9″58 sui 100 metri conquistato nel 2009 e il 27enne Jacobs che ai Giochi di Tokyo ha strappato un oro in 9″80. Tutto è nato quasi per scherzo che l'azzurro aveva lanciato provocatoriamente qualche mese fa, ma ha subito titillato la fantasia di tutti.
E così è arrivata la risposta del campione olimpico in carica: "La sfida a ruba bandiera con Bolt? Ancora non mi ha risposto, spero che lo faccia presto. Aiutatemi voi, mandategli un messaggio.." ha incalzato Jacobs sottolineando che al momento la sua proposta è comunque caduta nel vuoto. In attesa di una risposta dalla stella giamaicana, intanto, Jacobs si gode gli onori del momento: "È un grandissimo onore ricevere questo premio ("Il miglior atleta del 2021", ndr) anche perché arriva un po' inaspettato. È stata una stagione incredibile e speriamo di poterla replicare. C'è emozione e anche un pizzico di pressione: quando sono arrivati tutti i titoli che ho vinto a Tokyo, non ero abituato. Comunque mi mancava l'adrenalina della gara, spero di non stare più così tanto tempo senza scendere in pista".