Europei di nuoto, argento per la Cagnotto che perde il terzo oro all’ultimo tuffo

Difficile non definirla una vera e propria beffa. Tania Cagnotto chiude il suo campionato europeo di Berlino con una medaglia d’argento confermando la maledizione della gara dei tuffi dal trampolino 3 metri. L’atleta azzurra ha praticamente perso il primato e un oro che sembrava ormai cosa fatta nell’ultimo tuffo con un errore inaspettato che ha di fatto permesso il sorpasso alla russa Bazhina, incredula per il successo. Una vera e propria beffa per la Cagnotto che dopo i primi 3 tuffi sembrava lanciatissima verso una vittoria che le avrebbe regalato il terzo oro dopo quelli conquistati del trampolino da un metro e nel sincro con la gemella Dallapè. Sul terzo gradino del podio è salita la tedesca Subschinski che ha regalato una gioia al pubblico di casa.
La rabbia di Tania Cagnotto
Non ha nascosto un pizzico di rabbia nel post gara Tania Cagnotto ai microfoni di Rai Sport: "Avevo i piedi fuori e ho perso la sensazione migliore. Mi dispiace perché ero in vantaggio, ma sono contenta comunque. L’oro ci stava, poche volte ho sbagliato questo tuffo. C’è un po’ di rabbia perché è fastidioso sbagliare il tuffo migliore. Ma se ripenso al cammino fatto sono felice per quanto fatto. Ero fiduciosa, anche se avevo paura e temevo una cavolata. Ora mi godo le vacanze e poi inizierò a lavorare meglio".
Giorgio Cagnotto soddisfatto del bottino di medaglie di Tania
Il papà di Tania nonchè suo allenatore Giorgio Cagnotto avrebbe comunque firmato per il bottino conquistato dall'atleta azzurra: "Nervosismo normale. Rilassamento no. Incertezza sul caricamento e quindi poi è scattata una situazione di emergenza. Pensava di non farcela ma poteva riuscire a fare meglio è stata condizionata. Sembrerebbe che gli Europei da 3 metri siano maledetti, però il bilancio è positivo. Questa gara comunque non fa demoralizzare un’atleta. Avremmo comunque firmato per ottenere 2 ori e un argento. Ora ci riposiamo e rimettiamo i “feriti” al posto per poi riprendere con la preparazione atletica con l’obiettivo dei prossimi Mondiali".