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Esulta al gol delle avversarie e fa infuriare un Paese intero, caos agli Europei: “È una rovina”

Episodio molto curioso agli Europei di Pallamano femminile, con la Polonia indignata per quanto accaduta nel match tra Spagna e Germania.
A cura di Marco Beltrami
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Nello sport non mancano situazioni strane. Una di queste è andata in scena in occasione dei Campionati Europei di pallamano femminile, e ha fatto molto discutere facendo arrabbiare un Paese intero. Si tratta della Polonia, che ha assistito da spettatrice al curioso finale di partita tra Spagna e Germania, dove è successo di tutto. Il risultato? Iberiche e tedesche qualificate alla fase successiva a braccetto e polacche fuori e indignate. Ma cosa è accaduto nel dettaglio e perché un determinato episodio ha scatenato così tanto clamore?

Queste tre nazionali e il Montenegro si trovavano nel gruppo D degli Europei di pallamano. Con il Montenegro dominante, con tre vittorie su tre, ultima quella con la Polonia, bandolo della matassa l'incontro tra Spagna e Germania. E qui entra in scena il regolamento di questo torneo molto curioso. Per qualificarsi infatti le atlete iberiche avrebbero dovuto vincere con una differenza reti di uno o due gol.

E infatti ecco una scena molto particolare proprio nel finale di partita, quando la Spagna era avanti di tre gol. Una giocatrice delle furie rosse Jennifer Gutiérrez invece di giocare con i secondi e gestire la situazione ha sparato la palla sugli spalti, dando così alle avversarie la possibilità di imbastire un'ultima azione offensiva. E la Germania ha sfruttato la chance, trovando la rete del definitivo 21-23. Nelle telecamere si può notare la  spagnola Paula Arcos esultare con entrambe le braccia alla rete della Germania, per poi tirarle giù poco dopo essersi accorta del gesto istintivo.

Ma perché la Spagna ha esultato? I punti con cui le spagnole passavano il turno dipendevano dai gol. Con la vittoria le iberiche hanno conquistato la qualificazione ma i punti con cui sarebbe passata dipendevano dal vantaggio in termini di reti. Con una differenza di uno o due con la Germania, si sono garantiti la fase successiva con due punti, mentre paradossalmente con un successo con più di due reti di scarto, lo avrebbero fatto con zero. Così infatti avrebbero escluso la Germania ma non la Polonia, in base agli scontri diretti. Questo perché secondo la classifica dei grandi tornei di pallamano, dalla prima alla seconda fase, i punti ottenuti vengono contati solo contro le squadre che superano anche il girone.

Ecco allora che quella rete tedesca ha messo d'accordo di fatto Spagna e Germania, con buona pace della Polonia. Quanto accaduto ha sollevato polemiche infinite da parte degli addetti ai lavori, basti pensare che Maren Aardahl giocatrice norvegese a Sportbladet ha dichiarato: "È sull'orlo delle partite truccate. Non è un gioco leale. Rovina lo sport". C'è anche però chi la pensa diversamente, come Mats Olsson leggenda della pallamano svedese: "Capisco la Spagna. Da allenatori non diremmo nulla, ma tutti i giocatori sono consapevoli della situazione. Moralmente parlando è sbagliato, ma siamo tutti più vicini a noi stessi. Non sono state nemmeno due squadre a stabilirlo fin dall'inizio, perché la Germania voleva comunque vincere la partita".

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