Come sta Lorenzo Bonicelli dopo la frattura al collo: l’intervento immediato gli ha salvato la vita

Dopo la grande paura, la speranza di rivedere al meglio e quanto prima Lorenzo Bonicelli crescono di ora in ora. Il ginnasta lombardo, gravemente feritosi lo scorso 23 luglio durante una sessione agli anelli alle Universiadi di Essen in Germania, dopo un terribile impatto sul tappeto che gli ha lesionato il collo, è stato trasportato d'urgenza e sottoposto a intervento chirurgico per poi essere sedato e indotto in coma farmacologico. Non è in pericolo di vita, Bonicelli è tutt'ora in terapia intensiva ed è stato anche risvegliato per poi essere riaddormentato: tutti segnali positivi che spingono alla positività dei medici. Bisognerà capire la gravità del trauma per l'edema al midollo ma la strada del recupero è già iniziata e potrebbe portare a non avere lesioni permanenti: "La fortuna è stato poterlo operare subito prima che le conseguenze diventassero irreparabili"
Le condizioni di Bonicelli: "Ora si deve attendere che l'edema al xollo venga riassorbito"
Nessuno si nasconde e le condizioni di salute di Lorenzo Bonicelli restano quantomeno delicate. Eppure l'ottimismo cresce anche per i segnali positivi che l'atleta sta dando nel post intervento subito alla schiena, all'altezza dell'infortunio al collo: "Non è in pericolo di vita ed ha anche aperto gli occhi perché i medici hanno tolto temporaneamente il coma indotto, per vedere se c'erano danni neurologici irreparabili, che sembrano non esserci, per fortuna". Sono le prime dichiarazioni estremamente positive di Luis Cavalieri, il Console italiano di Colonia che si è subito informato sulle condizioni dell'atleta azzurro. "La fortuna è stata poterlo operare subito evitando che l'edema al collo aumentasse e creasse davvero seri problemi, ora però la strada è lunghissima"
Bonicelli, la speranza dei medici: sempre vigile e cosciente, l'intervento lo ha salvato
Ad aumentare la fiducia sul recupero di Bonicelli ci sono anche le prime ricostruzioni della terribile caduta alle Universiadi: chi era presente, malgrado lo shock assicura che il ragazzo non abbia mai perso conoscenza e abbia subito provato a muovere piedi e braccia. Una conferma arrivata anche dallo staff medico che lo ha accolto a Essen dove si è riusciti a spiegargli l'intervento prima di sedarlo, con il ginnasta vigile e presente. Poi l'intervento, ottimamente riuscito, è il secondo punto di speranza cui aggrapparsi: i neurochirurghi tedeschi hanno provveduto a stabilizzare la colonna vertebrale inserendo placche e viti alla quinta vertebra cervicale fratturata. Potrebbe essere necessario un secondo intervento, ma si procede con attenzione.
Bonicelli trasportato in Italia: quando e dove continuerà il recupero
Lorenzo Bonicelli non appena possibile verrà trasferito in una struttura italiana per continuare le cure e proseguire nel suo lunghissimo processo di guarigione. I tempi non sono brevi, nessuno al momento sa quantificarli ma la convinzione è che si sia intervenuti per tempo e nel modo migliore per evitare traumi permanenti. I genitori hanno raggiunto il ragazzo in Germania, dove si trova al momento ancora in terapia intensiva a Essen, poi verrà spostato non appena arriverà il nullaosta dello staff medico, probabilmente in una struttura adeguata vicino a casa a Lecco, nella sua Lombardia.