Atletica, Mondiali di Doha: Busby crolla a terra, Dabó lo aiuta ad arrivare al traguardo

Da sempre seguiti con grande entusiasmo in tutto il mondo, i Mondiali d'atletica in corso di svolgimento in Qatar hanno regalato nelle scorse ore un momento emozionante, suggestivo ed indimenticabile. In attesa della semifinale dei 100 metri, che vedrà ai blocchi di partenza anche i nostri Filippo Tortu e Marcell Jacobs, la prima giornata dei Mondiali di Doha ha infatti portato alla ribalta anche i nomi di altri due partecipanti decisamente meno conosciuti dei nostri ragazzi in gara: due atleti che sulla pista del Khalifa Stadium hanno strappato applausi a scena aperta e fatto commuovere il mondo.
L'angelo custode di Bubsy
Tra i 1.900 sportivi provenienti da 209 nazioni, a balzare agli onori della cronaca sono stati infatti Jonathan Busby e Braima Sunclar Dabó: protagonisti di un toccante momento di sport, durante la volata finale della gara dei 5000 metri, che rimarrà nella memoria di ogni appassionato. Alla sua prima gara in carriera e giunto quasi al traguardo, Bubsy è infatti crollato a terra per il caldo e la stanchezza quando era a pochi metri dall'obiettivo finale. Un deficit fisico al quale ha posto rimedio proprio Dabò, che dopo averlo raggiunto ha aiutato l'atleta di Aruba a rialzarsi e lo ha sorretto accompagnandolo fino al taglio del nastro.

La vittoria del Fair Play
Il gesto del ventiseienne runner della Guinea Bissau, che ha percorso insieme all'avversario gli ultimi 250 metri di pista, ha ovviamente colpito tutti e riportato fortunatamente alla luce i valori imprescindibili del fair play nello sport: spesso dimenticati e calpestati in quasi tutte le discipline. Con l'amico e collega Bubsy alla fine squalificato per la sua caduta, sul referto finale della gara Dabò è comunque riuscito a scrivere il suo record personale: una piccola soddisfazione, di fronte al grande gesto compiuto che rimarrà nella storia di questo Mondiale di atletica.
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