Ivan Juric è il nuovo allenatore dell’Atalanta: scelto dopo una stagione horror, succede a Gasperini

L'Atalanta ha sciolto le riserve. Il successore di Gian Piero Gasperini sarà Ivan Juric, la notizia era nell'aria da qualche giorno ma in ogni caso sorprende, in virtù dell'ultima disastrosa annata del tecnico croato che invece grazie al suo passato sale a bordo di un treno in corsa e guiderà i nerazzurri anche nella prossima Champions League.
Juric è stato 53 giorni allenatore della Roma
È stato in rampa di lancio per diverse stagioni. Dopo averne realizzate diverse buone, prima con il Verona e poi con il Torino, il nome di Juric è stato spesso abbinato a quello di squadre di prima fascia. Ma il grande salto poi non è riuscito a realizzarlo. Dopo l'addio al Toro è rimasto fermo, ma poco, perché la grande occasione si è concretizzata: la Roma, è stato un disastro. Juric è durato appena 53 giorni.

L'esperienza negativa in Premier League con il Southampton
Con l'arrivo di Ranieri la squadra è passata dall'essere un filo sopra la zona retrocessione al sognare la Champions, persa per un solo punto. Juric non è rimasto fermo, ha vissuto un'esperienza in Premier League, ma con il Southampton che era già ultimo quando lo ha ingaggiato, ultimo è rimasto. 28 partite da allenatore e 18 sconfitte nella stagione 2024-2025.

Biennale per Juric, che spera di tenere i big dell'Atalanta
Sembrava chiusa la possibilità di tornare nel calcio che conta, il suo nome era stato fatto per il Cagliari, ma pure per il Torino, e invece l'Atalanta punta sulla continuità scegliendo l'allenatore che per certi versi è l'epigono di Gasperini, è stato anche il suo vice. Firmerà un biennale da due milioni netti a stagione, più bonus. L'ok c'è. Il d.s. Tony D'Amico lo ha proposto. Il presidente Antonio Percassi, l'a.d. Antonio e il co-chairman Pagliuca si sono convinti. Juric torna dalla porta principale in Serie A. Ora bisognerà vedere quale sarà il mercato in entrata e in uscita dell'Atalanta, che ha diversi pezzi pregiati, che attraggono decine di squadre. Su tutti Retegui, Ederson e Lookman.