video suggerito
video suggerito

Una persona molto vicina a Schumacher svela la triste verità: “Non sentiremo più parlare di lui”

L’ultima rivelazione da parte di una persona molto vicina a Michael Schumacher azzera le possibilità di rivedere in pubblico l’ex campione di Formula 1.
A cura di Paolo Fiorenza
58 CONDIVISIONI
Immagine

Michael Schumacher ha compiuto 56 anni lo scorso gennaio, o almeno lo ha fatto il fantasma che di tanto in tanto riemerge dall'oblio in cui il sette volte campione del mondo di Formula 1 è scivolato – pietosamente avvolto dall'amore infinito della famiglia – dopo il tragico incidente sugli sci del 29 dicembre 2013. Quel giorno è finito lo Schumi che conoscevamo e che da allora non abbiamo mai più rivisto: il campione amatissimo dai tifosi della Ferrari (cinque titoli di fila con la Rossa tra il 2000 e il 2004), dopo 250 giorni di coma è diventato il paziente unico di una clinica extra lusso allestita nella sua dimora, con assistenza h24 e le migliori cure possibili sul pianeta. Niente che tuttavia lo abbia restituito agli occhi del mondo, né succederà mai in futuro: è la rivelazione di una persona molto vicina a Schumacher.

Il giornalista Craig Scarborough svela cosa gli ha detto "una persona molto, molto vicina a Schumacher"

È Craig Scarborough, autorevole giornalista inglese che segue la Formula 1 da decenni e ha intervistato Michael molte volte, a dire la triste verità: "Ho parlato con una persona a lui molto, molto vicina e mi ha appena spiegato che non sentiremo più parlare di lui – ha detto al ‘Sun', facendo peraltro capire che le attuali condizioni del pilota tedesco sono le migliori possibili per uno nel suo stato – È in una posizione confortevole, per quanto possibile, considerando il suo stato di salute".

Michael Schumacher nell'abitacolo della sua Ferrari in occasione del GP di San Marino del 2005
Michael Schumacher nell'abitacolo della sua Ferrari in occasione del GP di San Marino del 2005

Inutile dunque pensare che Schumacher abbia partecipato – magari su una sedia a rotelle, come qualcuno aveva ipotizzato – al matrimonio della figlia Gina a Maiorca, nella villa dove era presente anche Michael. In quella circostanza gli ospiti e il personale addetto al ricevimento avevano dovuto consegnare i loro telefonini, mentre le guardie della sicurezza avevano fatto in modo che nessuno dall'esterno potesse spiare la cerimonia. Accorgimenti che avevano alimentato il chiacchiericcio sull'apparizione di Schumi. "Fake news", aveva bollato il tutto Johnny Herbert, ex compagno di squadra di Michael alla Benetton.

Le persone più vicine a Schumi del resto conoscono la verità, come Flavio Briatore che qualche giorno fa è stato molto chiaro su un argomento che evidentemente tocca le corde più sensibili del suo animo: "Perché non sono mai andato a trovarlo? Se chiudo gli occhi lo rivedo sorridente dopo una vittoria, preferisco ricordarlo così piuttosto che disteso su un letto. Ma Corinna la sento spesso".

Cosa può fare oggi Michael Schumacher: "Comunica con gli occhi, guarda i Gran Premi in TV"

Nel 2020 l'ex moglie di Flavio, Elisabetta Gregoraci, aveva spiegato che "Michael non parla, comunica con gli occhi", mentre il suo ex boss alla Ferrari e amico che non lo ha mai abbandonato, Jean Todt,  ha raccontato le sue visite abituali a Schumacher: "Lo vedo, ma ovviamente ciò che mi manca è quello che facevamo insieme. Guardo i Gran Premi in TV assieme a Michael".

Un giovanissimo Schumacher con la futura moglie Corinna: si sono conosciuti nel 1991 e sposati nel 1995
Un giovanissimo Schumacher con la futura moglie Corinna: si sono conosciuti nel 1991 e sposati nel 1995

Il pilastro di questa seconda vita di Michael è la moglie Corinna, che organizza tutto quello che ha che fare con le giornate del campione di Hurth: "Siamo insieme, viviamo insieme a casa – ha detto in un documentario Netflix del 2021 – Facciamo terapia. Stiamo cercando di andare avanti come una famiglia. Facciamo tutto il possibile per far stare meglio Michael e per assicurarci che si trovi a suo agio. E semplicemente per fargli sentire la nostra famiglia, il nostro legame. E qualunque cosa accada, farò tutto il possibile. Lo faremo tutti. Cerchiamo di continuare a essere una famiglia, come piaceva a Michael e come piace ancora a lui".

Craig Scarborough ritiene che trascorrere il tempo con la sua famiglia sia di importanza fondamentale e tenga l'ex pilota avvinto alla vita. Il giornalista ha solo elogi per Corinna e i figli Gina e Mick: "La sua famiglia deve affrontare molte difficoltà. Fino a quando non hai assistito qualcuno, non credo che si possa comprendere l'aspetto emotivo e il carico anche fisico. Il fatto che abbiano avuto il coraggio di ritirarsi dalla vita pubblica e non cedere alla tentazione di fare esclusive, credo sia nobile, e spero che continuino così. Spero che possano trovare felicità nella situazione in cui si trovano. Micheal era un ragazzo a cui piaceva prendersi cura della propria vita privata, amava la sua famiglia. Ha fatto un sacco di cose belle".

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views