video suggerito
video suggerito
Opinioni

Katie Holmes e Joshua Jackson insieme in un film è un attentato nostalgico a un’intera generazione

Non è uno scherzo, rivedremo Katie Holmes e Joshua Jackson insieme in un film. O sarebbe meglio dire Joey e Pacey, perché Happy Hours (il titolo della trilogia diretta da Holmes che debutterà nel 2026) non potrà mai esimersi dallo sguardo malinconico di chi vedrà in questa storia la logica prosecuzione di qualcosa rimasto in sospeso anni fa in Dawson’s Creek.
A cura di Andrea Parrella
983 CONDIVISIONI
Immagine

Sentite questa: Katie Holmes e Joshua Jackson insieme in un film, protagonisti di una trilogia romantica che racconta la storia di un uomo e una donna che sono stati insieme da giovani e che tornano a frequentarsi dopo molti anni, quando ormai sono inesorabilmente adulti, per fare i conti con il peso del tempo che passa, le amarezze che porta con sé, i ricordi dolci.

Pubblicata il primo d'aprile, o solo 48 ore fa, una sinossi di questo tipo sarebbe parsa in tutto e per tutto uno scherzo, una malefica presa in giro di mezza estate. Invece è realtà. I due attori si ritroveranno insieme sul set a vent'anni di distanza dall'epopea di Dawson's Creek, dando idealmente seguito a quella relazione simbolo della storia della serialità televisiva internazionale.

Perché per quanto potranno provare a discostarsene, Happy Hours, trilogia che verrà diretta proprio da Katie Holmes e uscirà nel 2026, non riuscirà mai ad esentarsi dall'essere un'opera osservata da un'angolazione malinconica, pensando a Joey e Pacey. Questo film è, in tutto e per tutto, un attentato nostalgico a una generazione intera, i 35-40enni di oggi che si sono addomesticati ai sentimenti attraverso quel drama che meglio di tutti ha rappresentato gli archetipi dell'adolescenza, il conflitto tra amore e amicizia, la maturità che arriva attraverso l'accettazione di dover fare un passo indietro, farsi da parte.

Si commette spesso l'errore di giudicare Dawson's Creek un prodotto frivolo, un racconto adolescenziale e, di conseguenza, scarsamente dignitoso sotto il profilo della scrittura e della caratura. L'apoteosi di ricordi scaturita dalle foto sul set di Holmes e Jackson, anzi di Pacey e Joey, invecchiati ma con gli stessi tratti indistinguibili di un tempo, ci dice l'esatto contrario. I moli della poetica ed immaginaria Capeside La messa nostalgica è finita, andate tutti a rivedere Dawson's Creek in pace.

983 CONDIVISIONI
Immagine
"L'avvenire è dei curiosi di professione", recitava la frase di un vecchio film che provo a ricordare ogni giorno. Scrivo di intrattenimento e televisione dal 2012, coltivando la speranza di riuscire a raccontare ciò che vediamo attraverso uno schermo, di qualunque dimensione sia. Renzo Arbore è il mio profeta.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views