Telefonata di protesta a La volta buona: “I bambini hanno fame, cucurbitacee al Governo”, la reazione di Caterina Balivo

Finale turbolento per la puntata de La volta buona trasmessa martedì 17 giugno. Come il programma prevede, è possibile intervenire in puntata per partecipare a un gioco: "Vediamo se riusciamo a portare fortuna a qualcuno a casa, che dovrà scegliere un numero da uno a sei", ha spiegato Caterina Balivo. Poi, la conduttrice ha lasciato spazio alla telefonata di uno spettatore che si è presentato come Valerio da Piacenza e che si è rifiutato di giocare perché ha preferito dare un messaggio agli spettatori.
Cosa ha detto lo spettatore che ha telefonato in diretta a La volta buona
In studio è arrivata una telefonata. Caterina Balivo ha chiesto: "Con chi parliamo?". E lo spettatore dall'altro capo del telefono si è presentato: "State parlando con Valerio e chiamo da Piacenza". Così, come di consueto, la conduttrice gli ha chiesto di scegliere un numero. Lo spettatore, tuttavia, ha detto di non avere intenzione di giocare:
No, no, un momento, chiedo scusa. Voglia scusarmi. Colgo l'occasione de La volta buona – aspettavo questo momento e la Rai me l'ha permesso, ma pensi un po' – è un po' machiavellico tutto quello che potrebbe apparire che dico, ma c'è gente che ha fame e ha sete. Le cucurbitacee al Governo possono dare acqua. I bambini no, si dissetano con le lacrime delle madri. Io non voglio essere complice di questa cosa che veramente mi sconvolge.
Si parla di cucurbitacee (o Cucurbitaceae) per indicare la famiglia delle piante a cui appartengono zucche, zucchine, meloni, cocomeri.
La reazione di Caterina Balivo
Caterina Balivo ha ascoltato pazientemente, poi il tempo a disposizione de La volta buona è finito e la conduttrice ha ritenuto opportuno interrompere lo spettatore: "Valerio capiamo il suo stato d'animo". L'uomo si è scusato con la conduttrice: "Chiedo scusa a lei che è una persona molto gentile". Caterina Balivo ha concluso:
Io gentilmente le ho chiesto, visto che lei si è prenotato, se voleva scegliere un numero. Purtroppo il tempo è finito, quindi dovrà riprenotarsi e comunque lei ha tolto la possibilità a qualcun altro di partecipare al gioco.
Quindi ha salutato gli spettatori e ha dato appuntamento alla prossima puntata. La voce dell'uomo è straordinariamente simile a un altro Valerio da Piacenza che nel 1997 chiamò Raimondo Vianello a Pressing.