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“Si deve trombare la pasta”, la Clerici e il dialetto di Bari: “Tranquilla, qua si può dire tutto”

Fuori programma divertente e dialetto barese grande protagonista nella puntata odierna di “È sempre mezzogiorno” con Antonella Ricci e Antonella Clerici: “Ognuno deve prendere le salsicce sue, oddio…”.
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Nella puntata odierna di È sempre mezzogiorno, fuori programma divertente e dialetto barese grande protagonista. Antonella Ricci, la chef protagonista di tutta la cucina pugliese, in particolare salentina, ha preparato un piatto di cavatelli, salsiccia e burrata. Obiettivamente squisiti. La simpatica chef salentina chiede ad Antonella Clerici se può utilizzare il termine tecnico con cui fare bene i cavatelli che, come ricorda Lorenzo Biagiarelli, sono "le orecchiette dei principianti", perché per imparare a fare la pasta fresca si passa prima dai cavatelli (hanno una preparazione più semplice) e poi dalle orecchiette. Quando Antonella Ricci chiede il permesso di utilizzare il termine "tecnico" che si usa a Bari per evitare di fare male i cavatelli, Antonella Clerici dà il via: "Tranquilla qua si può dire tutto". 

I cavatelli e la parolaccia barese

Antonella Ricci spiega che "i cavatelli si devono incavare bene", e allora spiega: "Antoné, perché l'acqua deve entrare all'interno perché sennò – è un termine brutto, ma te lo devo dire – lo posso dire?". La Clerici rassicura: "Qui si può dire tutto". E la chef salentina: "Allora, si dice che ta'ncugliunut". Tra le risate dello studio, Antonella Ricci spiega che vuol dire che la pasta poi non si cuoce. C'è anche un altro modo di dire quando si fa la pasta fresca, Antonella Ricci rivela: "A Bari si dice trombare la pasta". Applausi in studio. È sempre mezzogiorno resta uno dei programmi più autentici delle ultime stagioni, anche grazie a questi fuori programma.

I termini "tecnici"

Antonella Clerici spiega quindi che la cucina è passione ed è quindi naturale che si ritrovino termini popolari che sono "focosi e passionali". Anche più tardi, nell'elencare tutti i tipi di salsicce differenti della Puglia, la Clerici se la ride: "Ognuno deve prendere le salsicce sue…oddio, che cos'ho detto!". Poi scherza: "Dai, era da tempo che non dicevo stupidate". 

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