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Ornella Vanoni: “La Prima della Scala? Non mi è piaciuta, sono andata via”

La cantante, ospite fissa di Che Tempo Che Fa, torna sul suo commento in uscita dalla Scala, dove si trovava per assistere alla Prima di quest’anno. Un giudizio tutt’altro che positivo.
A cura di Andrea Parrella
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La prima della Scala ha fatto discutere per le polemiche politiche e il grido antifascista in sala che hanno preceduto uno degli eventi più attesi dell'anno a Milano. Al netto dei battibecchi e gli imbarazzi, sedati in qualche maniera dalla presenza di Liliana Segre, tra i momenti che hanno monopolizzato il flusso di racconto dell'evento sui social c'è quello di Ornella Vanoni.

Vanoni alla Prima della Scala

Vanoni, accompagnata alla Scala da Concita De Gregorio e dall'artista Francesco Vezzoli, ha salutato affettuosamente proprio la Segre fermandosi a parlare brevemente con lei, è stata chiamata dai giornalisti presenti a commentare la messa in scena e la cantante lo ha fatto con il suo solito stile, ellittico, sarcastico e spudorato: una serie di mugugni che tutto lasciavano intendere, fuorché si trattasse di un commento positivo.

Non poteva perdere l'occasione di tornare sull'argomento Fabio Fazio, che in questa nuova edizione di Che Tempo Che Fa ospita settimanalmente proprio Ornella Vanoni e i suoi racconti di vita e di carriera, caratterizzati dall'aria scanzonata e sincera che ha reso Vanoni un'autentica icona contemporanea. È stata lei per prima a giocare su quei mugugni "rilasciati" alla stampa dopo la prima alla Scala, dicendo poi senza mezzi termini che impressione le abbia fatto lo spettacolo e confermando, in tutto e per tutto, il suo parere negativo:

Non mi è piaciuta perché era lunga, quattro ore e mezza. Poi la scenografia era molto pesante, quindi sono andata via.

Nel corso della puntata del 10 dicembre di Che Tempo Che Fa Ornella Vanoni si è lasciata andare a una riflessione sul presente: "Calma, l’aria sa di polvere da sparo è il momento che noi viviamo e noi che andiamo avanti a parlare facendo finta di non vedere, passami almeno qualcosa da bere… è un momento molto drammatico, ma molto drammatico. Dobbiamo ricordarcelo. Bisogna ridere, bisogna cercare di trovare in noi la gioia perché se non viene a noi… però il momento fa paura.”

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