Ornella Muti si chiude su Alain Delon: lo “scontro” con Mara Venier a Domenica In

Dopo le cadute dei Ricchi e Poveri, Domenica In del 21 dicembre regala un altro momento di tensione. Stavolta protagonista è Ornella Muti, arrivata nello studio di Mara Venier per presentare il suo libro, un’opera che dalle note di copertina si presenta come un romanzo autobiografico.
Il momento di tensione con Mara Venier
Ornella Muti ha sempre mantenuto una distanza netta tra la sua vita pubblica e quella privata. Anche oggi, nonostante stia promuovendo un libro che attinge proprio dalla sua esperienza personale, l’attrice si dimostra protetta, schiva, poco disposta a varcare certi confini.
Ma è proprio qui che si crea il cortocircuito. Se il libro parla di te, come puoi rifiutarti di parlarne in televisione? Ecco quello che è accaduto con Mara Venier.
La bomba Alain Delon
Mara Venier conosce il mestiere e non perde tempo. “Nel libro ne parli molto male di Alain Delon”, dice rivolgendosi all’ospite. La frase cade come un macigno. L’attrice francese, scomparso pochi mesi fa, è stato una figura centrale nella vita e nella carriera di Ornella Muti. Ma evidentemente anche una presenza complicata.
La conduttrice incalza: quale fosse il problema con Delon? La domanda è diretta, senza giri di parole. Ornella Muti si irrigidisce. “Perché mi devi far parlare male di Alain Delon?”, risponde con un tono che è insieme difensivo e infastidito.
A quel punto Mara Venier gioca la carta della logica implacabile: “Le persone lo leggono nel libro, tanto vale che lo racconti tu”. Ornella sceglie una frase generica, quasi di circostanza: “Alain Delon è sempre stato un uomo difficile”. Niente di più. Nessun dettaglio, nessun aneddoto, nessuna rivelazione che vada oltre la definizione più neutra possibile.
La scelta di Ornella Muti
C’è qualcosa di paradossale in questa scena. Un’attrice che ha scritto un libro autobiografico si rifiuta di raccontare ciò che ha scritto. Mara Venier, che ha letto quelle pagine, cerca di aprire uno spiraglio. Ma Ornella Muti chiude, protegge, difende. Forse perché parlare male di un morto ha un peso diverso rispetto a scriverlo. Forse perché la televisione amplifica, rende definitivo, toglie le sfumature che la pagina scritta può ancora concedere. O forse semplicemente perché Ornella Muti ha sempre scelto di dosare le sue parole, di non concedersi mai completamente. La definizione “uomo difficile” resta lì, sospesa. Un’etichetta vaga che può contenere tutto e niente. Il resto lo scoprirà chi comprerà il libro.