Nancy Brilli ha ricevuto più di 60mila voti fantasma a Ballando con le stelle: “Eliminata dai bot, non da Rossella Erra”

Ci sono stati grandi polemiche questa settimana per il "tesoretto-gate". La storia la conoscete. Rossella Erra ha scelto di premiare la signora Coriandoli e il mondo dei social si è riversato contro di lei, colpevole di non aver salvato Nancy Brilli. Insultata e minacciata di morte per nulla. Perché questa storia è una gigantesca cortina fumogena che Fanpage.it è in grado di rischiarare.
La verità sull'eliminazione di Nancy Brilli
Secondo quanto appreso da Fanpage.it da fonti vicine a Viale Mazzini del programma, è ufficiale che l'attrice si è vista annullare più di 60.000 voti nel corso dell'intera edizione. Di cui circa diecimila solo nell'ultima puntata. Sessantamila. Non centinaia, non migliaia sparse: un'emorragia costante di consensi cancellati, spariti, dichiarati non validi. Il motivo? Profili anomali. Account sospetti. Like provenienti da quella zona grigia del web dove i bot proliferano come funghi dopo la pioggia, spacciandosi per fan entusiasti.
Nancy Brilli non è uscita perché la Erra ha scelto la signora Coriandoli. È uscita perché i suoi voti social, già scarsi, sono stati ulteriormente decimati e invalidati dal notaio della produzione.
L'esercito invisibile che ha affossato l'attrice

Gli osservatori più attenti lo avevano già notato nelle scorse settimane. Ne aveva scritto Grazia Sambruna su MowMag, così come il blog La Nona Bolgia. Anche su X sono stati tanti gli utenti che hanno rilevato l'anomalia. Sotto le card Instagram di Nancy Brilli comparivano like da account sospetti: profili con stringhe casuali al posto del nome, account vergini senza seguito, bacheche completamente vuote. L'impronta classica digitale dei bot.
Durante il primo spareggio contro la signora Coriandoli, il fenomeno ha assunto proporzioni evidenti. Ogni volta che la Coriandoli si avvicinava nel conteggio, arrivavano impennate fulminee sulla card della Brilli: mille cuori, duemila cuori che spuntavano dal nulla in pochi minuti. Troppo veloci, troppo coordinati, troppo meccanici per essere spontanei. Anche nella puntata del 22 novembre, durante lo spareggio contro Rosa Chemical, è stato rilevato che i like continuavano a crescere anche a televoto chiuso. Cuori postumi, voti fuori tempo massimo, come se qualcuno avesse dimenticato di spegnere l'interruttore.
Il paradosso crudele: salvata dai bot, affondata dai bot
Qui emerge il paradosso più crudele di tutta la vicenda. Se davvero qualcuno ha tentato di aiutare Nancy Brilli attraverso l'uso di profili fake – e qui nessuno dice questo perché non si può stabilire se sia stata un'iniziativa esterna o semplicemente un fenomeno spontaneo di bot che si attaccano ai trend – ha ottenuto l'effetto opposto. Il regolamento di Ballando con le Stelle è chiaro: il televoto social pesa per il 50% del risultato finale. Ma la produzione ha strumenti per verificare l'autenticità dei voti. E quando i profili risultano sospetti, i voti vengono annullati. Tutti.
Sessantamila voti in un'edizione non sono un errore statistico. Sono una valanga che ha sepolto ogni possibilità di salvezza. Nancy Brilli si è ritrovata in una situazione paradossale: apparentemente sostenuta da migliaia di fan, in realtà privata di decine di migliaia di voti che avrebbero potuto fare la differenza. Con 60.000 voti annullati nel corso dell'edizione, circa diecimila solo sabato scorso, Nancy Brilli non aveva margine. La polemica sul tesoretto di Rossella Erra va quindi archiviata per quello che è: rumore di fondo. La Erra siede nella giuria popolare con un mandato preciso: può premiare chi vuole, seguendo la sua sensibilità. Il regolamento le dà questa libertà. Ballando con le stelle, in fondo, non è una gara tecnica, non è una competizione internazionale. È uno show televisivo che da oltre vent'anni inchioda gli italiani al sabato sera anche grazie a questo mix di elementi: danza, emozioni, colpi di scena e provocazioni.
Nancy Brilli ha ballato bene, ha portato sul palco la sua esperienza e la sua classe. Ma è stata eliminata da un meccanismo che sembrava dovesse sostenerla e che invece l'ha tradita. Non dalla giuria, non da Rossella Erra, non dalla signora Coriandoli. È stata eliminata da sessantamila voti complessivi che non esistevano. O meglio, che esistevano ma che la produzione ha dovuto cancellare per salvaguardare l'integrità del televoto.
Una lezione per tutti: nel mondo dei social, non sempre i numeri raccontano la verità. A volte la nascondono. E quando qualcuno cerca di forzare il sistema con profili fake e bot organizzati, il risultato è uno solo: chi doveva essere aiutato finisce per essere danneggiato. Perché le regole, alla fine, valgono per tutti. Anche a Ballando con le Stelle.